Sette uomini in divisa alleati della mafia di Fabio Albanese

Fuga dalla Chiesa anglicana Choc a Catania, tre pentiti incastrano cinque agenti, un carabiniere ed una guardia di finanza Sette uomini in divisa alleati della mafia Avvertivano Santapaola ePulvirenti sui blitz in cambio di soldi CATANIA. Avvertivano i boss dei blitz imminenti, li invitavano a non telefonare da certi apparecchi, messi sotto controllo, raccontavano loro lo stato delle inchieste di mafia. Sette persone, tra poliziotti, carabinieri e guardie di finanza, sono state arrestate ieri con un'accusa infamante: quella di aver aiutato Cosa nostra ad agire, per anni, indisturbata. Dopo la cattura di Nitto Santapaola, Giuseppe Pulvirenti e degli altri capi storici della mafia catanese, alla fine vengono allo scoperto anche le protezioni che hanno garantito, per anni, le loro «mitiche» latitanze. La procura antimafia di Catania accusa i sette di corruzione c favoreggiamento, sulla base delle testimonianze di importanti pentiti di mafia e di precisi riscontri alle loro dichiarazioni. Pare facessero il doppio gioco per soldi. Fabio Albanese A PAGINA 12

Persone citate: Giuseppe Pulvirenti, Pare, Santapaola

Luoghi citati: Catania