«liste chi sbaglia paga» di F. Amabile

La Cassazione decide sulle esclusioni. Scontro Centro-Berlusconi La Cassazione decide sulle esclusioni. Scontro Centro-Berlusconi «liste, chi sbaglia/ paga» // Viminale: non faremo sanatorie ROMA. Niente sanatorie del Viminale sulla raccolta delle firme per le liste elettorali. Il ministro dell'Interno, Nicola Mancino spiega: «Non prenderò nessun provvedimento. Bisogna affidarsi alla valutazione della Cassazione che interpreta la legge secondo prudenza e giustizia. Le forze politiche che volevano presentarsi dovevano studiare bene la legge». Insomma, chi sbaglia paga. Anche il ministro per le Riforme Elia è dello stesso parere. La Cassazione deciderà domenica. Ma gli esclusi non si rassegnano. I più agguerriti sono Berlusconi e la Lega. Bossi ha propositi bellicosi e minaccia di «bloccare le elezioni». E' scontro duro, intanto, tra il Centro di Martinazzoli-Segni e Forza Italia. Parola d'ordine: «Disarcioniamo il Cavaliere». Il segretario del ppi, rivolgendosi a Berlusconi, rincara la dose: «Mi sono stufato di un signore che va in giro a chiedere mitezza e si rifiuta di leggere quello che gridano i suoi giornali e tv, che si circonda di sguatteri». F. Amabile, S. Costanzo e M.T. Meli ALLE PAGINE 4 E 5

Persone citate: Berlusconi, Martinazzoli, Nicola Mancino

Luoghi citati: Roma