Vigili vittime o persecutori?

In Sala rossa vivaci reazioni, una consigliera annuncia querela In Sala rossa vivaci reazioni, una consigliera annuncia querela Vigili vittime o persecutori? In Comune con volantini e proteste Una cinquantina di vigili contesta la capacità delle autorità comunali di garantire con imparzialità i diritti della gente. Non si sentono tutelati, affermano di non poter far bene e in pace il loro lavoro. Una dichiarazione di guerra che ieri hanno fatto pervenire con un volantino in Sala rossa. I consiglieri sono rimasti sorpresi dalla virulenza del contenuto. Qualcuno ha chiesto provvedimenti contro i firmatari, definendo il volantino «falso», «strumentale», «diffamatorio». E la consigliera di Alleanza verde, Emanuela Rampi ha annunciato querele, perchè nel volantino si citava un caso che la vedeva protagonista. I vigili accusano la consigliera Emanuela Rampi di aver abusato dell'«onorata carica» di fronte a un verbale e al sequestro dell'auto sprovvista del tagliando dell' assicurazione. Tirano in ballo il comandante, colpevole, a loro giudizio, di aver ordinato «a mo' di Pony Express» di consegnare a Palazzo Civico la patente, che era stata ritirata per procedere alle verbalizzazioni. «L'episodio non è avvenuto così. Sono diffamata. Querelo chi ha firmato quel volantino senza voler prima documentarsi di come si sono svolti i fatti», ha obiettato ieri in Sala rossa Emanuela Rampi. L'incidente, spiega la Rampi, risale a venerdì 11 febbraio: «Un vigile ha multato la mia Citroen: io ritenevo di averla ben parcheggiata in via San Quintino, il vigile sosteneva che non era a 8 metri dall'incrocio. Mi ha ritirato la patente, sequestrato l'auto perché non avevo esposto il ta¬ gliando dell'assicurazione, ma che avevo dimenticato a casa». Sostiene di non aver fatto pressioni, ma di essersi rivolta al comando per riavere il documento. Il capogruppo dei verdi, Silvio Viale, ha chiesto provvedimenti: «Gente che indossa la divisa della Città ha il dovere di informarsi prima di sottoscrivere ignobili accuse». Nel volantino fatto pervenire anche alla giunta e al sindaco i vigili chiedono con sarcasmo: «Fateci un elenco delle persone non contravvenibili». E ricordano il sequestro dell'auto a Andrea Agnelli perché sprovvisto di patente (ndr, era in possesso di una patente rilasciata in Inghilterra non ancora registrata in Italia). L'episodio sarà discusso oggi in Sala rossa in risposta a tre interpellanze. I vigili dichiarano sfiducia anche alla commissione incaricata dall'amministrazione di svolgere un'indagine sul fatto e esprimono il sospetto che alla guida della Città si usino «due pesi e due misure». Emanuela Rampi consigliere comunale di Alleanza verde

Persone citate: Andrea Agnelli, Emanuela Rampi, Silvio Viale

Luoghi citati: Inghilterra, Italia