Parma contro Samp per dimenticare il Milan
Nella semifinale di ritorno i blucerchiati partono dal vantaggio minimo (2-1) conseguito a Marassi Nella semifinale di ritorno i blucerchiati partono dal vantaggio minimo (2-1) conseguito a Marassi Parma contro Samp/ per dimenticare il Milan Perso il campionato, c'è l'appello PARMA. Si ritrovano ancora di fronte e per questa stagione sarà davvero l'ultima volta. Parma e Samp si giocano stasera un posto per la finale di Coppa Italia nella quale incroceranno la vincente di Torino-Ancona, l'altra semifinale in programma domani. Il bilancio stagionale è finora in perfetta parità: 1-1 nell'andata di campionato a fine settembre a Genova, 2-1 per i liguri nell'andata di Coppa Italia 15 giorni fa sempre a Marassi, 2-1 per gli emiliani nel ritorno di campionato dieci giorni fa al Tardini. Stasera il 2-1 per i gialloblù porterebbe ai tempi supplementari ed eventuali rigori. E' il risultato che in molti temono, in primis la Rai che ha fatto anticipare alle 19 l'orario delle semifinali di ritorno di Coppa Italia per non accavallarsi con il Festival di Sanremo. Parma e Samp, a fasi alterne indicate anche più della Juventus come le vere anti-Milan, hanno per un motivo o per l'altro abdicato lasciando ai bianconeri la difficile parte di provarci ancora (il 6 marzo c'è Juve-Milan). La vittoria sui rossoneri nella Supercoppa europea ha dimostrato che, per ora, il Parma può battere chiunque nella partita singola ma non ha ancora la mentalità per concentrarsi sul lungo periodo, così come richiede il campionato. Gullit e compagni non hanno mai nascosto che arrivare in zona Uefa costituisce già un traguardo che conta. Però, forse, prima dell'inattesa sconfitta di Piacenza, un pensierino al Diavolo l'avevano fatto anche i ragazzi di Eriksson. E se il Parma ha ancora l'eventuale appiglio di una Coppa Coppe (Ajax permettendo) da difendere e su cui puntare, alla Samp non rimangono altri traguardi. Il 2-1 di Marassi dà ai liguri un leggero quanto ingannevole vantaggio. I blucerchiati non sanno difendersi. Lo ricorda Eriksson: «Guai a fare come nel secondo tempo di campionato a Parma quando, sull'1-0, ci siamo chiusi e ci hanno rimontato e battuti. Nessun calcolo: ci serve un gol e il carattere per dare battaglia». Per questo in campo Invernizzi al posto dell'infortunato Jugovic e non Salsano: «Sa aggredire e agire meglio in fase di interdizione». «E' la finale anticipata, con tutto il rispetto per Torino e Ancona», considera ancora Eriksson, smentito in questa affermazione dal solo Gullit: «Conta molto andare in finale, ma in Europa noi ci arriveremo già con la zona Uefa». Un modo per tentare di allentare la tensione in una squadra che sa di giocarsi l'obiettivo più importante della stagione. E Gullit ha esperienza per capire che questa sfida è assolutamente da non perdere. L'eventualità dei rigori non spaventa il clan ligure. Evani ricorda che, nonostante gli errori dal dischetto in campionato siano diventati un'ossessione, proprio dagli undici metri la Samp ha eliminato in Coppa Italia sia Pisa sia Roma. Nel clan parmigiano più che la sconfitta di Foggia è stata la vittoria del Milan sulla Lazio così dicono - a fare innalzare bandiera bianca. «Puntiamo tutto sulle coppe, il campionato ormai è perso». Basta un gol, a patto di non subirne alcuno, per eliminare la Samp, ma sarà servita la lezione di Foggia a Minotti e compagni? Senza Di Chiara, infortunato, Scala schiera la formazione-tipo (con Ballotta come sempre al posto di Bucci fra i pali) che anche stavolta non dovrebbe comprendere Melli. Il ragazzo, attratto dalle voci di mercato non si dispera più molto: «La Juve? Sarebbe una bella soluzione». Franco Badolato Melli ancora fuori «La Juve? Sarebbe la miglior soluzione per il mio futuro» Tino Asprilla (a sinistra) e Ruud Gullit (sotto) saranno i protagonisti della sfida di stasera al Tardini fra Parma e Sampdoria Melli ancora fuori «La Juve? Sarebbe la miglior soluzione per il mio futuro» Tino Asprilla (a sinistra) e Ruud Gullit (sotto) saranno i protagonisti della sfida di stasera al Tardini fra Parma e Sampdoria
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