Ayala di R. Int.

Ayala Ayala «La mafia vota chi vince» ROMA. Ma secondo lei, la mafia il 27 marzo per chi voterà? Giuseppe Ayala ci pensa un po' su, poi dice: «Non saprei, di certo non ha mai votato per i perdenti. Ma non so chi sono i papabili vincenti per loro...». E Pannella, pronto ad inserirsi: «Hai proprio ragione, condivido. La mafia non ha mai votato i perdenti in passato, neppure alle regionali di Sicilia». Per il resto, il deputato che si candida con Ad ha risposto a Zucconi su fatti personali: «Troppi giudici in politica? Non mi pare: 30-40 su 7 mila...». La sua fama di donnaiolo? «Solo malelingue. Da almeno '0 anni vivo 24 ore su 24 con i mi domicili controllati e vigilati. Io non ho più vita privata». E il famoso debito di 500 milioni? «Pagato, regolarmente pagato». Le carte, è vero che è un giocatore assiduo di poker? «Ho mille altri difetti, ma non ho mai giocato a carte in vita mia. Ricordo solo, tanti anni fa, uno scopone scientifico con mio zio, che mi cacciò quasi subito dal tavolo perché non ci capivo niente». Di Pietro? «Di lui ho un'ottima opinione. Il puoi è sicuramente infastidito perché la sua attività spesso viene politicizzata». [r. int.]

Persone citate: Ayala, Di Pietro, Giuseppe Ayala, Zucconi

Luoghi citati: Roma, Sicilia