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«Nessuna offesa ai gay» LA MALFA «Nessuna offesa ai gay» ROMA. La Malfa-Gualtieri: terza puntata. Domenica il leader repubblicano aveva pronosticato al suo ex compagno di partito (ora nelle liste progressiste) «un posto al vertice dell'Arci-gay». Gualtieri aveva reagito accusando La Malfa di essere «un mascalzone». L'Arci Gay ha protestato con La Malfa («essere omosessuali non è un'offesa») e ha invitato Gualtieri al proprio congresso. Ieri l'ufficio stampa del pri ha emesso un comunicato nel quale si afferma: «Giorgio La Malfa non aveva nessun intento denigratorio nei confronti dell'Arci-gay. Ha solo inteso dire che Gualtieri, abbandonando il pri, avrebbe potuto avere una dignitosa carriera come funzionario del pds o in associazioni collegate a quel partito, fossero esse l'Arci-gay o altre. Chi ha trasformato questo riferimento in una invettiva è stato il sen. Gualtieri visto che è suonato alle sue orecchie come un'ingiuria». [r. i.]