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Nel documento del Vaticano l'interruzione di gravidanza viene equiparata al nazismo Nel documento del Vaticano l'interruzione di gravidanza viene equiparata al nazismo Il Papa: non distruggete la famiglia «Scomunica per chi prende la pillola del giorno dopo» CITTA' DEL VATICANO. La Chiesa torna all'attacco sul fronte della morale familiare e sessuale, equiparando l'interruzione legale della gravidanza al nazismo. Giovanni Paolo II ha reso noto ieri un documento di 100 pagine, una «lettera alle famiglie». E sta preparando, ha detto il card. Lopez Trujillo, «un'enciclica storica sulla difesa della vita». Ma già il testo di ieri potrebbe essere considerato un'enciclica «mascherata». L'analisi dei temi spazia dal matrimonio all'educazione sessuale e al libero amore, dalla procreazione e dalla maternità all'aborto. Intanto, sempre ieri, sulT «Osservatore Romano», il teologo Gino Concetti ha annunciato che la «pillola del giorno dopo», se utilizzata da cattolici, li rende «ipso facto» passibili di «scomunica latae sententiae». Questa pena non ha bisogno di essere notificata dall'autorità ecclesiastica, perché è implicita nel gesto compiuto dal colpevole. D. Del Rio e M. Tosarti A PAG. 11