Stefanini di F. Poi.

Stefanini Stefanini //pool chiede l'archiviazione MILANO. Anche senza Tiziana Parenti, ci sono volute due ore ai magistrati di Mani pulite per decidere di rinnovare la richiesta di archiviazione per Marcello Stefanini, il cassiere del pds indagato per le (presunte) tangenti rosse. Due ore per avere un quadro delle indagini chieste quattro mesi fa dal giudice Italo Ghitti, che aveva respinto una prima richiesta di archiviazione, poi la decisione. Per il pool, Stefanini non c'entra con i 621 milioni versati da Lorenzo Panzavolta della Calcestruzzi (gruppo Ferruzzi) a Primo Greganti, soldi finiti sul conto «Gabbietta». Quella che era una certezza di Tiziana Parenti, giorni e giorni di scontri con i suoi colleghi, adesso scivola via, mentre le indagini sulle tangenti rosse continuano. Conferma il procuratore capo Borrelli: «Abbiamo fatto le indagini che il giudice Ghitti ci chiedeva, adesso gli daremo le nostre risposte. Gli spediamo tutto e lui deciderà. La nostra impostazione è quella di prima». Conferma Gerardo D'Ambrosio, procuratore aggiunto: «Le richieste di Ghitti sono state tutte esaudite. Per noi si va all'archiviazione». In due ore il lavoro di Tiziana Parenti viene liquidato. «Non ci sono elementi», avevano detto 4 mesi fa i magistrati del pool. Tutti meno lei, primo scontro aperto, l'inizio della fine, prologo all'uscita dal gruppo. La richiesta di archiviazione, anche con quella astensione polemica, era finita sul tavolo di Ghitti, chiamato a decidere. E lui, a sorpresa, aveva detto «no». «Indagini incomplete, su Marcello Stefanini ci sono almeno altri dodici punti da sviluppare», aveva decretato Ghitti. Aggiungendo: «Vi do quattro mesi per completare le indagini». Indagini finite, adesso. Ma la posizione della procura (all'unanimità?) non cambia. Anche se in questi mesi sono emersi fatti nuovi sul pds? «Qui c'era da discutere solo quel problema, il rapporto con Greganti e Panzavolta», taglia corto D'Ambrosio. «In questa riunione abbiamo parlato almeno di altri dieci argomenti», cambia discorso Borrelli. Alla riunione era presente Di Pietro e con lui si è parlato degli ultimi sviluppi del processo Cusani. Poi c'erano Francesco Greco, sotto al braccio il fascicolo sull'Eni, e Raffaele Tito, arrivato da poco nel pool ma già all'assalto della Cariplo. [f. poi.]

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