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PROFESSIONE DONNA PROFESSIONE DONNA Corsi, incontri, iniziative della Fidapa torinese SONO diecimila in Italia, pochi conoscono la loro attività perché non si vedono mai: lavorano sodo e non cercano pubblicità. Agiscono a casa, negli ospedali, nei negozi o come dirigenti nelle aziende. Sono le socie della Fidapa, la Federazione italiana donne arti professioni e affari, nata con lo scopo di valorizzare la donna (in particolare le professioniste anche se il 25 per cento del gruppo è composto da casalinghe) elevandone il livello culturale e la possibilità di espressione e di accesso in politica e nelle professioni. Collabora con altre associazioni femminili. Il gruppo torinese è particolarmente attivo e in questi mesi sta lavorando sul tema «la donna e la città». Primo passo, un questionario elaborato da ima sociologa che intende indagare sul giudizio degli abitanti sulla propria città. Strettamente collegata al tema, una trasmissione radiofonica su Radio Italia Uno Adulta (FM 92.04) che va in onda ogni settimana da ottobre e che finora ha sviluppato i temi legati alla realtà sociale, l'architettura, la cultura. Fra le iniziative rivolte in particolare alle donne, un seminario e la costituzione di un comitato per costituire l'associazione donne capofamiglia uniparentale e monoreddito. Il seminario (costa 50 mila lire) si propone di creare una coscienza politica indipendentemente dai singoli ideali e di promuovere la presenza femminile nelle amministrazioni locali. Partirà il 14 aprile in via Matteo Pescatore 7 (tel. 812.67.30) con incontri settimanali al giovedì fino al 26 maggio. Fra i temi trattati, il buongoverno delle donne, l'evoluzione delle idee politiche, Regione, Provincia e Comune, i rapporti fra enti e organi di controllo, la legislazione elettorale. Finora lo status di madre ca¬