Il robot che parla genovese

A 80 METRI DI PROFONDITÀ' A 80 METRI DI PROFONDITÀ' Il robot che parìa genovese Sta esplorando i fondali del mare antartico navale ha una posizione di leader in numerosi progetti di ricerca di rilievo nazionale e internazionale nel campo dei sistemi per la sicurezza della navigazione, per la protezione delle coste, per il controllo del'ambiente marino. Attualmente lavora a sistemi automatici di campionamento delle acque d'altura, tra cui il prototipo della boa meteo-oceanografica Odas-Italia: ancorata su un fondale di 1200 metri al largo di capo Corso è in grado di fornire in continuazione dati riguardandi l'altezza delle onde, le correnti, i parametri chimicofisici dell'acqua. Una serie di queste boe collocate strategicamente al largo consentirebbe di avere sempre sotto controllo, in tempo reale, tutto l'alto Tirreno. Il mare è anche il principale (ma non l'unico) campo dell'Istituto per la corrosione marina del metalli. Tre i temi principali di studio e cioè la corrosione a umido dei materiali metallici, PR RONTA LA tf UOVA SEDE strumenti sono alla frontiera della tecnologia attuale. «Uno di questi strumenti spiega Scarsi - è un rivelatore costituito da gas alla pressione di 5 atmosfere: una parete di berillio deve lasciar passare i raggi X ma essere impermeabi- pidamente ogni superficie a contatto con l'acqua di mare, aumentasse le probabilità di innesco della corrosione, ha portato i ricercatori genovesi ad approfondire questo aspetto; l'intuizione iniziale è stata confermata e oggi l'istituto guida un programma europeo di ricerca cui collaborano istituti di Francia, Svezia, Norvegia. Anche qui i danni, specie a impianti come gli scambiatori di calore di vario tipo, dissalatori, centrali elettriche, sono ingenti, pari allo 0,50 del Pil. Mentre si cerca di capire come e perché il biofilm provoca la corrosione l'obiettivo immediato dei ricercatori è di ottimizzare i trattamenti correnti, a base di biocidi in modo da ottenere il massimo risultato con il minimo danno all'ambiente. Dal mare allo spazio. Nell'area genovese le attività di ricerca che utilizzano i veicoli spaziali sono numerose. L'Istituto per l'automazione navale aveva preparato un esperimento

Persone citate: Scarsi

Luoghi citati: Francia, Norvegia, Svezia