L'albo divide le comunità antidroga

L'albo divide le comunità antidroga Critici anche don Picchi e don Gelmini. Ma don Ciotti: così si mette ordine L'albo divide le comunità antidroga Don Mazzi: la nuova norma mi costringe al ritiro MILANO. Don Mazzi, il fondatore del progetto Exodus, ventisei comunità in tutta Italia per il ricupero dei tossicodipenti, si ribella alla nuova convenzione fra lo Stato e le Regioni che prevede soltanto laureati alla guida di questi centri. Un albo delle comunità terapeutiche impone infatti standard minimi di assistenza che ogni struttura tearapeutica dovrà garantire per poter accedere ai finanziamenti pubblici. Con don Mazzi, dissentono le comunità di San Patrignano, di don Gelmini e don Picchi, mentre don Ciotti si è dichiarato favorevole, così come le comunità che aderiscono al Cnca. «Le nuove norme - ha commentato il fondatore del gruppo Abele - tentano di mettere ordine in una realtà che negli ultimi anni è cresciuta a dismi- sura. Ogni giorno fioriscono luoghi di recupero senza che nessuno verifichi chi vi opera e come». Il decreto, firmato nel febbraio '93, stabilisce che le comunità iscritte all'albo debbano fornire assistenza qualificata, con operatori professionali (almeno due a tempo pieno ogni venti ospiti, uno dei quali psicologo, sociologo o pedagodista) e strutture adeguate. Chiare devo¬ no essere anche le regole del percorso terapeutico finalizzato a recuperare il tossicodipendente e a renderlo autonomo. Don Mazzi è sconsolato: «Sono deluso di questa Italia, che dove c'è qualcosa che funziona, la deve far crollare. E' mai possibile che questo Stato italiano sia ancora così medioevale per cui, se non c'è il timbro dello Stato, non si può far niente? Se su un letamaio c'è il timbro dello Stato diventa una profumeria, ma se non c'è il timbro dello Stato anche le profumerie diventano letamai. Per questo adesso sono diventato un analfabeta». Ma per il fondatore di Exodus le difficoltà dovrebbe essere passeggere: l'Università di Palermo e quella di Cassino gli hanno offerto una laurea honoris causa. [r. cri.] Don Antonio Mazzi, uno dei sacerdoti più impegnati nel recupero dei drogati ;

Persone citate: Don Antonio Mazzi, Gelmini, Mazzi

Luoghi citati: Italia, Milano