Notte senza bombe i serbi si ritirano

Contatti Clinton-Eltsin per evitare il raid. A Sarajevo i russi festeggiati dagli assediami Contatti Clinton-Eltsin per evitare il raid. A Sarajevo i russi festeggiati dagli assediami Notte senza bombe, i serbi si ritirano La Nato: in caso di violazioni attaccheremo SARAJEVO. L'ultimatum è scaduto questa notte all'una, ma i bombardieri non sono decollati. «L'attacco aereo non è più necessario: i serbi e i musulmani hanno accolto le nostre condizioni», ha dichiarato il segretario generale della Nato, Manfred Woerner. I serbo-bosniaci infatti hanno continuato per tutta la giornata a rimuovere le artiglierie pesanti intorno a Sarajevo. Ad alleviare la tensione è venuta poi anche da Mosca la notizia del colloquio telefonico tra Eltsin e Clinton in cui i due sarebbero stati d'accordo «sul riconoscere che bombardamenti aerei sono ormai inutili». Da Aviano tuttavia i ministri della Difesa di Usa, Gran Bretagna, Francia, Italia e Olanda hanno confermato che il ritiro delle armi pesanti deve essere totale, altrimenti l'attacco ci sarà. Nelle prime ore del pomeriggio di ieri a Sarajevo sono arrivati i Caschi Blu russi, che sono stati festeggiati con euforia dai serbi bosniaci che li considerano come liberatori. I. Badurina, G. Chiesa G. Marchesini e A. Rizzo A PAG. 2 e 3

Persone citate: Clinton, Eltsin, Manfred Woerner