D'Antoni

D'Anioni D'Anioni «Più solidarietà maggior equità» CROTONE. Non ci potrà essere sviluppo «se il Nord non capirà che senza il Sud rimarrà relegato alla periferia dell'Europa» e se il Sud non «comprenderà il suo ruolo in questa sintesi». Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Sergio D'antoni, intervenendo ad un convegno organizzato dal sindacato calabrese (tema: «Dalla protesta alla proposta») per offrire «l'opportunità di una riflessione a freddo» sulla clamorosa protesta dei lavoratori dell'Enichem di Crotone. D'Antoni ha anche detto che la differenza tra Nord e Sud oggi non è capita e che, invece, «se ben usata potrebbe essere strumento di ricchezza per il Paese». Soffermandosi poi sulla crisi del Paese, D'Antoni si è detto convinto che non c'è nulla di «ineluttabile» e che, per uscirne, lo schieramento vincitore delle prossime elezioni, qualunque esso sia, dovrà attuare una politica improntata sui fondamentali concetti di «equità, responsabilità e solidarietà». Nel corso del convegno ha preso la parola anche il nuovo vescovo di Locri, Giancarlo Bregantini, ex operaio iscritto alla Cisl, come ha lui stesso ricordato, nelle fonderie di Porto Marghera e Verona. Monsignor Bregantini ha detto di aver imparato nelle fabbriche di Crotone (città in cui è stato ordinato sacerdote) la parola «solidarietà» e di voler portare nella diocesi di Locri le sue esperienze di operaio e di prete tra gli operai di Crotone. «Lavoriamo tutti, ciascuno nel suo settore, perché ogni calabrese - ha esortato il presule possa trovare dignità, lavoro e speranza».

Persone citate: D'anioni, D'antoni, Giancarlo Bregantini, Sergio D'

Luoghi citati: Crotone, Europa, Locri, Verona