E ora Vigevani si candida

E ora Vigevani si candida E ora Vigevani si candida Cambierà il leader dei metalmeccanici Cgil ROMA. Sul già complesso cammino della trattativa per gli «esuberi» Fiat si è innestata in queste ultime settimane anche la delicata questione della successione al vertice della Fiom. Il segretario generale dei metalmeccanici Cgil Fausto Vigevani, che già ieri non ha partecipato ai lavori del suo sindacato, dovrebbe formalizzare domani le proprie dimissioni, dato che si presenta candidato per i Progressisti a Salsomaggiore. Il successore più quotato per il suo posto pare essere Claudio Sabattini, attualmente segretario della Cgil piemontese, che ha partecipato ieri ai lavori della Fiom assieme al segretario della Fiom di Torino Pietro Marcenaro. Ma all'orizzonte si profila anche un altro e più importante cambio della guardia. Tra giugno e luglio, come ha già annunciato in diverse occasioni, il segretario generale della Cgil Bruno Trentin lascerà la sua carica prima del congresso. Gli dovrebbe succedere, con ogni probabilità, l'attuale segretario confederale della Cgil Sergio Cofferati. Anche se non manca un quotato «outsider», cioè Alfiero Grandi, un altro segretario confederale. E' in questo scenario che va inquadrato il «terremoto» di ieri all'interno della delegazione Fiom per la trattativa Fiat, con la sostituzione di Susanna Camusso, che l'aveva seguita fin dal principio. Nel frattempo ad Arese i Cobas continuano a riaffermare il loro dissenso completo dalla linea negoziale scelta dai sinda- cati confederali, Fiom compresa. Ieri mattina una delegazione di lavoratori di Arese, organizzati dalla Flmu (l'organizzazione dell'ex leader della sinistra Fim-Cisl milanese, Tiboni) è giunta a Torino per chiedere alla Fiat di «restituire l'Alfa Romeo». Alcuni di loro si sono recati, per un. breve «presidio», alla sede de «La Stampa». «Noi siamo decisi a portare avanti la nostra linea - ha spiegato Tiboni - cioè che la Fiat rispetti gli impegni assunti all'epoca dell'acquisizione dell'Alfa Romeo e che per fronteggiare l'eccedenza di produzione non si faccia nuova cassa integrazione, ma si riduca l'orario a 32 ore, sull'esempio di quanto è stato realizzato alla Volkswagen», [r. e. s.] L'attuale segretario nelle liste progressiste Incerta la successione Arese, Cobas in corteo

Persone citate: Alfiero Grandi, Bruno Trentin, Claudio Sabattini, Fausto Vigevani, Pietro Marcenaro, Sergio Cofferati, Susanna Camusso, Tiboni, Vigevani

Luoghi citati: Arese, Roma, Torino