LE TORRI CANCELLATE

Concorso in bancorotta fraudolenta di settanta miliardi LE TORRI CANCELLATE Le Nuove avrebbero dovuto essere abbattute subito dopo la guerra quando nell'euforia di fare la nuova Torino si sognava di edificare nell'area e in quelle vicine alte torri per il terziario. Non se ne fece nulla per decenni. Il piano regolatore, ora in dirittura di arrivo, prevede pur esso di cancellare le Nuove. Invece rimangono. Quando furono inaugurate nel 1857 la città aveva 179 mila abitanti. Ora con la provincia siamo sui due milioni. E' evidente che le sole Vallette sono insufficienti. Ma costruire un terzo carcere richiede troppo tempo e molto denaro. Quindi si rimettono a nuovo le vecchie Nuove. La facciata del vecchio carcere «Le Nuove» e il ministro della Giustizia Giovanni Conso

Persone citate: Giovanni Conso

Luoghi citati: Torino