Piovani: cinque minuti di terrore

27 Durante una rapina in farmacia Piovani: cinque minuti di terrore PIACENZA. Brutta avventura per l'attaccante del Piacenza, Giampiero Piovani, l'altra sera in una farmacia della città, quando si è trovato faccia a faccia con un rapinatore. In campo non è certo uno che si tira indietro, anche al cospetto di difensori tra i più bravi e cattivi del mondo. Ma quando s'è visto spianare davanti una pistola da un bandito, ha avuto davvero molta paura. «In momenti come quelli non si sa mai cosa può capitare», raccontava ieri, comprensibilmente scosso dal drammatico episodio. L'attaccante-rivelazione del Piacenza era entrato in farmacia per acquistare una medicina per il figlio. «Appena dentro - ha spiegato Piovani ancora turbato - non ho capito subito che cosa stava succedendo, però quando ho visto un uomo con una pistola in mano che prelevava banconote alla cassa, ho intuito che ero capitato nel bel mezzo di una rapina. E infatti lo sconosciuto mi ha detto di sdraiarmi a terra, altrimenti mi avrebbe sparato. Ho obbedito senza reagire, poiché non sapevo se la pistola fosse finta o vera». «Ammetto - continua Piovani - di aver avuto tanta paura, ho passato attimi davvero indescrivibili». Assieme a Piovani erano sdraiati a terra la farmacista Leopolda Montani e il commesso Enrico Corbellini. Ed è stato proprio quest'ultimo, dopo che il rapinatore si era dileguato, ad avvertire immediatamente il 113. Mauro Molinaroli Il bandito ha costretto Piovani a coricarsi a terra: «Altrimenti sparo»

Persone citate: Enrico Corbellini, Giampiero Piovani, Mauro Molinaroli, Piovani

Luoghi citati: Piacenza