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Campagna elettorale, tregua Rai-Fininvest Sulle tangenti venete della Fiat Mosconi accusa Romiti, che replica: è tutto falso Croxi: siluri a Occhetto, elogi a Berlusconi Milano, a giudizio l'ex leaderpsi e la Pollastrini (pds) ROMA. «Berlusconi è una novità assoluta», dice Bettino Craxi. Una novità positiva? «Mi auguro di sì. Tutti quelli che si fanno avanti, per caricarsi sulle spalle responsabilità e problemi, vanno visti con interesse e attenzione». Achille Occhetto, invece, è un «falso rinnovatore» e un «grande bugiardo». Intanto, a Milano, il giudice Ghitti, che indaga sulle tangenti per la metropolitana, ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex leader del psi e di altre 101 persone, tra cui l'ex segretario milanese del pds Barbara Pollastrini. Secondo l'Espresso, Antonio Mosconi, amministratore della Toro, avrebbe chiamato in causa Cesare Romiti. Mosconi, che da tempo ha interrotto i rapporti con corso Marconi, racconta di un vertice segreto tra dirigenti del gruppo Fiat in Liechtenstein, nello scorso aprile. Secca la smentita di Romiti: «Sono affermazioni false e calunniose». Ugo Bertone, Maria Teresa Meli e Fabio Potetti ALLE PAGINE 4-5