Parcheggiati in cielo

Parcheggiati in cielo Parcheggiati in cielo II «Parigi» è atterrato dopo un'ora Nella nuova aerostazione di Caselle nessuno si è accorto di quanto stava accadendo in aeroporto: non c'è stato panico a terra e neppure tra i passeggeri dei voli che sono stati dirottati o tenuti in attesa - dopo il sequestro degli addetti alla torre di controllo. Lo scalo è stato chiuso per 40 minuti, tra le 18,25 e le 19,05. Il volo in arrivo da Pescara è stato dirottato a Cuneo Levaldigi, ma alle 19,30 già rientrava su Caselle. Quello proveniente da Parigi dell'Air France è rimasto quasi un'ora in circuito di attesa: «Per cause tecniche», ha spiegato l'equipaggio ai passeggeri. Stessa spiegazione per i pochi congiunti che erano in attesa nella sala arrivi. Per precauzione sono stati sbarcati i passeggeri dei voli diretti a Napoli, Catania e Roma. «Inutile tenerli a bordo se l'aeroporto era chiuso al traffico», spiega il vicedirettore della Sagat, Catena. Sono partiti con un'ora di ritardo, alcuni senza neppure sapere che cosa era accaduto. Fra le 18,30 e le 19 l'aerostazione era assolutamente normale, quasi sonnolenta data la scarsità di traffico, mentre a poco più di 800 metri di distanza il questore ed i funzionari della polizia aeroportuale stavano convincendo Antonio Ronzana a desistere dal suo folle progetto. Le auto della polizia erano giunte senza sirene per non allarmare il presunto terrorista e si erano dirette su¬ bito verso la torre, ben defilata rispetto al fabbricato dell'aerostazione. Soltanto la scarsità di luci in pista e i flash della linea centrale spenti potevano far pensare a qualcosa di anormale. Alle 19,05 lo scalo ha ripreso la solita vita. «Consideriamolo una prova che tutto ha funzionato», dice il dirigente della Sagat. Ma da oggi occorrerà un po' più di attenzione ai varchi. Una falla nella sicurezza c'è stata. Le partenze di tre voli sono state ritardate L'aereo dell'Air France ha atteso un'ora in circolo su Torino

Persone citate: Antonio Ronzana, Catena

Luoghi citati: Catania, Napoli, Parigi, Pescara, Roma, Torino