Ora la coreana indossa anche la tuta da lavoro

Ora la coreana indossa anche la tuta da lavoro HYUNDAI Con il compatto veicolo commerciale H-100 Ora la coreana indossa anche la tuta da lavoro SATURNIA. Quatti quatti i coreani cercano di allargare la loro sfera d'azione. E così la Hyundai indossa, come dire?, la tuta da lavoro e per la prima volta introduce sul mercato italiano un veicolo commerciale. E' l'H-100, presentato nella primavera '93, che da noi arriva nella versione furgone con un motore Diesel (made in Mitsubishi) di 2500 ce e 73 Cv (velocità 125 km/h a pieno carico). In questi tempi magri è una carta in più per la Hyundai Italia, che l'anno scorso ha venduto 8227 vetture e che nel '94 prevede di raggiungere le 80008500 consegne. Tuttavia, le ambizioni sono, tutto sommato, modeste. Si parla di 600-700 furgoni, che dovrebbero raggiungere quota mille nel '95, in coincidenza con la tanto attesa ripresa dell'economia. Non è un segreto che il '93 è stato negativo anche per i veicoli commerciali, sia in Europa sia in Italia: nel primo caso il mercato è sceso dal milione 450 mila pezzi del '92 a un milione 150 mila, nel secondo da 150 mila a 109 mila. Il segmento in cui si inserisce il nuovo furgone coreano è quello dei veicoli con portata compresa tra gli 8 e i 14 quintali, che rappresenta circa il 30% del totale (e in questo ambito l'85% dei mezzi sono a gasolio). Concorrenti dell'H-100 saranno il nuovo Fiat Ducato, il Ford Transit, i Nissan Trade e Vanette, il Volkswagen Transporter e il Renault Trafic. «Abbiamo cercato - dicono in Hyundai Italia - di offrire un veicolo di lavoro valido sul piano della qualità e su quello del prezzo». Lungo m 4,74, largo 1,69 e alto 1,96, il furgone coreano dispone di un vano di carico di m 2,73 per 1,52 e 1,36 per un volume complessivo di 5,7 metri cubi e una portata fino a 1000 kg. L'accesso è facili- tato da un portellone posteriore basculante e da una porta laterale destra scorrevole. Come pubblico comanda, l'H100 è proposto con dotazioni di alto livello: un mezzo di lavoro non deve necessariamente essere scomodo. Ecco sedili regolabili, impianto di ventilazione con sistema di ricircolo dell'aria, servosterzo, cristalli atermici, plancia di disegno automobilistico (nella strumentazione anche il contagiri e l'oro- kgio digitale)... Il tutto a un prezzo competitivo: 19 milioni 300 mila lire (Iva esclusa). La Hyr.i iai sta impostando un piano < ■. svilppo che dovrebbe aumentarne la capacità produttiva: da un milione 250 mila autoveicoli annui a due milioni con un investimento di 1500 miliardi di lire. Una follia con i tempi che corrono? In realtà, l'obiettivo è vicino alla Corea, e si chiama Cina. A Seul credono in Pechino. [m. fe.l L'H-100 viene venduto in Italia nella versione furgone con un Diesel 2.5

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Luoghi citati: Cina, Corea, Europa, Italia, Pechino