Di Centa all'attacco della siberiana di fuoco di Cristiano Chiavegato

Di Cento alKattacco della siberiana di fuoco CACCIA AL TESORO La fondista friulana, protagonista dei Giochi, tenta nella combinata di conquistare il secondo successo Di Cento alKattacco della siberiana di fuoco La Egorova rivale da battere; dura per Albarello nella 10 km LILLEHAMMER DAL NOSTRO INVIATO Oggi nello stadio del fondo di Birkebeineren ci sarà battaglia doppia. Prima gli uomini nella 10 km a passo alternato valida anche per la combinata, quindi a seguire, la 10 km delle ragazze a tecnica classica, che conclude la prova con classifica assommata. Fra le donne si può anche vincere: Manuela di Centa deve recuperare 19"5 alla russa Liubow Egorova, per conquistare il suo secondo oro. In campo maschile sarà una lotteria. Puntiamo soprattutto su Marco Albarello, ma le speranze di medaglia sono sulla carta abbastanza limitate. La Principessa di Paluzza, sebbene un po' stanca per le due corse già affrontate, è fiduciosa. «Se la situazione meteorologica non cambierà - spiega - penso di poter attaccare. Certo, la siberiana è fortissima e anche galvanizzata. Dovrò avvicinarla e superarla, per evitare un arrivo in velata. Allo sprint lei è più brava». La Di Centa in Norvegia è sempre più una star. Di lei si oc- cupa anche la stampa scandalistica. Il settimanale «Ora» le ha dedicato la copertina, accusandola di aver spezzato il cuore al fuoriclasse Vegard Ulvang. «Dopo un anno l'amore si è spento. c'è scritto - Il nostro campione è triste, ma per Manu esiste solo l'italiano Alberto». Per la cronaca l'Alberto non è Tomba, ma Alberto Brignone, industriale del settore (scioline e occhiali da sole). Manuela sorride e risponde maliziosamente: «Sono fatti miei, comunque non è ora di parlare di queste cose. Con Ul¬ vang ho sempre una tenera amicizia». Oggi saranno in gara anche Stefania Belmondo, Bice Vanzetta e Gabriella Paruzzi, Tentano di migliorare la loro posizione. Ma la piemontese non sta bene, il piede le duole e teme il freddo. Si interroga sul suo futuro, e sotto la spinta della delusione, fa capire che potrebbe abbandonare l'attività prematuramente. Molto dipende dai riscontri che avrà nella gara odierna e nella staffetta. Di Belmondo e Di Centa parla anche Marco Albarello. A chi gli dice che le donne italiane sono più forti degli uomini, replica secco: «Da noi è tutto più difficile. Sono in due ad essere le più forti di tutte. Di Centa ed Egorova e si giocano le medaglie fra loro. Nelle nostre gare sono almeno dieci i pretendenti per i primi tre posti. Per quanto riguarda Stefania le posso dare un consiglio da zio: deve imparare dalle attuali batoste a diventare più matura e più donna». In effetti il trentatreenne alpino aostano ha una certa esperienza di alti e bassi: solo quest'anno do¬ po la scomparsa del padre in autunno, ha dovuto debellare prima una brutta influenza, poi si è fatto male a una spalla in una gara-esibizione in Svizzera. Il lunedì prima di partire per i Giochi è stato investito da un turista in Val Ferret, procurandosi una lesione a una costola. «Riesco a respirare - afferma Marco ma non posso toccarmi. Malgrado ciò spero di entrare fra i primi sei». Anche Silvio Fauner spera. Di non essere staccato di più di 20" per poi attaccare nella 15 km a tecnica libera che concluderà sabato la combinata. Gli altri azzurri in lizza sono Giorgio Vanzetta e Fulvio Valbusa. Il tracciato è durissimo: tutto si giocherà in tre salite molto difficili. Percorso impegnativo anche per le ragazze, lanciate nella loro gara ad inseguimento, una vera sfida testa a testa. La Egorova con i suoi 19"5 di vantaggio dovrà difendersi dalla Di Centa. Stavolta vincerà chi taglierà per prima il traguardo. Cristiano Chiavegato I DUE TIPI DI TECNICA DEL FONDO PASSO ALTERNATO [o classico] MANUELA DI CENTA HA VINTO L'ORO NELLA 15 km A PASSO PATTINATO E L'ARGENTO NELLA 5 km [TECNICA CLASSICA]. OGGI GAREGGERA' NELLA COMBINATA [10 km A PASSO PATTINATO]

Luoghi citati: Norvegia, Paluzza, Svizzera