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Si è bloccalo NAPOLI Banche, dietrofront Si è bloccalo il piano di salvataggio NAPOLI. Dopo lo stop di Udine, Lippi ha compreso che i suoi giocatori non sono più tranquilli. Stipendi che non arrivano, la soluzione della questione societaria che appare lontana: «Non siamo più quelli di due mesi fa. Le cause, non saprei dire. Certamente non si tratta di un problema fisico. I giocatori non sono robot, possono accusare momenti di appannamento, di affaticamento. Di certo è calata la tensione agonistica. Ed è un lusso che il Napoli non può consentirsi». E le cause? «A mio avviso hanno avuto un peso faccende estranee al terreno di gioco». Intanto sul fronte societario ancora nuvole sul futuro del Napoli. La soluzione segna il passo. Ieri ci si aspettava che Matarrese e Bassolino annunciassero la lieta novella, il cessato pericolofallimento. Invece tutto è fermo. Le banche sembra che non abbiano alcuna intenzione di dilatare i tempi di riscossione dei loro crediti. Il piano di salvataggio, insomma, è bloccato, [v. r.]