Juve pieni poteri a Bettega

Dopo la recente rivoluzione, un'altra svolta al vertice della società Dopo la recente rivoluzione, un'altra svolta al vertice della società Juve, pieni poteri a Bettega Porterà Lippi, con Cabrini uomo-immagine TORINO. Secondo colpo di scena alla Juventus, a distanza di 20 giorni. Roberto Bettega il 27 gennaio aveva ricevuto simbolicamente il testimone dal «vecchio» amministratore delegato Giampiero Boniperti (l'ufficializzazione era prevista il 10 marzo con l'assemblea dei soci). Ieri è stato nominato vicepresidente e gli sono stati affidati i pieni poteri sulla società. Una promozione-lampo, sancita dopo un'ora e dieci minuti di riunione presso la sede di piazza Crimea. Nel comunicato emesso dal consiglio di amministrazione della Juventus si legge fra l'altro: «Il consiglio ha proceduto alla cooptazione del sig. Roberto Bettega e alla sua nomina a vicepresidente con i relativi poteri». In seguito alla cooptazione, il dottor Fiorenzo Pelizzola (che entro fine stagione lascerà la Juventus definitivamente) esce dal consiglio: lo statuto prevede non più di tre elementi (gli altri sono ovviamente l'avvocato Vittorio Chiusano e Giampiero Boniperti), più tre sindaci. Boniperti af- fiancherà l'opera del nuovo vicepresidente fino al termine del mandato, che scade il 30 giugno, anche se il passare in secondo piano non gli avrà fatto piacere. Nel comunicato il consiglio segnala inoltre di aver «approvato la situazione patrimoniale della società al 31 gennaio '94 che presenta una perdita di periodo di 28,3 miliardi». A fine esercizio tale perdita sfiorerà i 50 miliardi. Ed è questo «buco» un altro motivo che ha indotto il dottor Umberto Agnelli ad accelerare il passaggio del testimone. La Juve, dunque, viaggia verso il futuro. E l'erede di Trapattoni assume una fisionomia nitida: Marcello Lippi, a meno di clamorosi colpi di teatro, sarà l'uomo che siederà sulla panchina bianconera. Lippi, viareggino, 46 anni, si sta comportando bene nel Napoli, nonostante le vicissitudini della società partenopea. Bettega, che cambierà anche i quadri del club bianconero, punta anche su Antonio Cabrini: dovrebbe essere lui il nuovo uomo-immagine della Juve. Caroli A PAG. 32 Si accorciano i tempi del cambio al vertice bianconero: Bettega da ieri vicepresidente rinnoverà subito i quadri societari

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