Il Fisco ingaggia mille «007» di Eugenio Ferraris

Passa in Parlamento, dopo due bocciature, il decreto di fine d'anno legato alla manovra Passa in Parlamento, dopo due bocciature, il decreto di fine d'anno legato alla manovra Il Fisco ingaggia mille «007» Premio in busta paga ai più zelanti sul lavoro ROMA. Evasori, attenti. Contro chi elude il fisco sta per scendere in campo un'armata di mille persone. Non è stata una battaglia facile, ma alla fine il governo, dopo due bocciature, ha avuto partita vinta in Parlamento. Ieri, con l'approvazione del decreto legge di fine d'anno connesso alla manovra, la Camera hajnfatti accolto l'emendamento dell'esecutivo che prevede l'assunzione di mille persone in forza all'amministrazione finanziaria da impiegare nella lotta all'evasione fiscale. Insieme alle assunzioni è~. passato ieri un altro emendamento governativo, pure respinto in precedenza per ben, due volte, chiamato impropria-mente «taglia sugli evasori». Int realtà, non si trattava di taglie; nel senso stretto del termine ma di incentivi al personale; per i recuperi di evasione tri-, butaria. Tuttavia il governo,, accogliendo un ordine del gior-. no della Lega Nord, si è formalmente impegnato a correlare» questi incentivi al problema! dei crediti d'imposta. In buona sostanza e per usare esattamente i termini con cui è stata portata in aula, la norma prevede «compensi incentivanti la produttività ai fini dell'eliminazione dell'arretrato delle liquidazioni delle dichiarazioni dei contribuenti e dei relativi rimborsi ed al- l'aggiornamento degli archivi informatizzati dell'amministrazione finanziaria». Traduzione: gli incentivi saranno legati allo smaltimento degli arretrati, alle pratiche dei rimborsi e all'archivio informatico. Su assunzioni e incentivi è stato chiesto al governo (ed è stato ottenuto) l'impegno su un ordine del giorno in tre punti che prevede: 1) la distribuzione degli incentivi solo nei casi in cui vi è un aumento dei rimborsi d'imposta ai contribuenti, con specifica attenzione ai dipendenti che lo determineranno direttamente; 2) il controllo dell'eventuale sottopro¬ duttività del personale e il prendere le opportune misure per favorire un più attento disbrigo delle funzioni proprie ed eventualmente il sanzionare comportamenti lesivi degli interessi dell'amministrazione pubblica; 3) inserire i nuovi mille addetti in quelle aree dove il recupero d'imposta e le sanzioni sono oggettivamente minori onde poter poi stimolare l'eventuale efficacia dei nuovi addetti. Quest'ultimo punto dell'ordine del giorno voluto dai deputati della Lega, significa in pratica che i nuovi funzionari non saranno più destinati lì dove maggiore è l'evasione, come era nelle intenzioni del governo, bensì dove maggiori sono i carichi di lavoro. Tra gli altri punti del decreto fiscale di fine d'anno votati ieri a Montecitorio da rilevare l'estensione a tutti i campionati di calcio (e non più alla sola serie A) del concorso a premi Totogol, l'assunzione del metro quadro catastale al posto del vano catastale e del metro cubo come parametro per il calcolo degli estimi. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato che dovrà convertirlo in legge entro il 28 febbraio. Eugenio Ferraris I ministro Franco Gallo

Persone citate: Franco Gallo

Luoghi citati: Roma