Il padre: giudici vergogna

Il padre: giudici/ vergogna Il padre: giudici/ vergogna «Sancita la licenza d'uccidere» VERDETTO SOTTO ACCUSA AOSTA DAL NOSTRO INVIATO Allora, Florian Schrott, ha sentito la sentenza? «Lei la chiama sentenza?». Una multa a Boni per la morte di suo figlio. Che ne pensa? «Tutto a posto. Non è così? La federazione dice tutto a posto. E allora lo dico anch'io. Sono sbalordito. E' una cosa gravissima, se ne rende conto?». Ma lei perché ha rinunciato alla parte civile? «Non mi faccia ridere, per favore. Mi lasci perdere». Non mi ha risposto. Perché? «Senta. Io per due anni ho avuto un filo di speranza. Mio figlio è un cittadino italiano, e io ho pagato persino le tasse sulla bara di mio figlio. E quei soldi nessuno me li ha restituiti. Dovevano farlo i giudici dello Stato italiano, con una sentenza giusta. Non volevo mica la fucilazione, chiedevo un verdetto che facesse riflettere quell'incosciente». Adesso, però, è finita così, no? «No, non è finita. Si sbaglia. E' tutto come prima». Cioè? «Mi hanno preso in giro, e io in fondo lo sapevo che andava così. Ogni persona un po' cosciente deve vergognarsi di quello che è successo oggi. Questo è uno schiaffo in faccia. Bambini di 10 anni avrebbero giudicato meglio, lo sa? Chieda ai bambini, lo chieda». Senta, signor Schrott, che cosa pensa di fare ora? «Cosa vuole che faccia? Mi dispiace per mio figlio che è morto per niente. E si vergognino tutti gli sportivi e il presidente della federazione in testa che è uscito con quel commento: esprimo la mia soddisfazione. Si vergogni. Da oggi chi gioca a hockey ha la licenza di uccidere. Bella soddisfazione». Oggi hanno detto che suo fi¬ glio era epilettico. E' vero? «Ma cosa c'entra quello? Adesso io stendo uno sulla strada e poi dico, guardate, quello era malato di morbillo. Cosa c'entra? Vergogna, vergogna. Sa chi sono gli epilettici? Quelli che hanno fatto questa sentenza». Quindi suo figlio era sano? «Mio figlio era uno che era andato ai mondiali e che era stato premiato come miglior giocatore dei campionati. Ecco chi era». Lei perché non è venuto al processo? «Rischiavo di andare in galera se ci andavo. Saltavo addosso ai giudici». Che cosa farà con la Federazione? «Quelli sono incapaci. Questo era un loro problema e non sono intervenuti. Hanno lasciato che intervenissero dal Canada e dall'America. E il nostro Stato?». Ci dispiace, signor Schrott... «Parole. Voi fate parole. Mio padre mi diceva che in ogni cosa che succede, anche la più brutta, bisogna aver fiducia. E allora io ho fiducia. La giustizia verrà da un'altra parte. Dio mio se verrà...». [p. sap.] «Non volevo fucilazioni Chiedevo una sentenza che facesse riflettere quell'incosciente Federazione incapace, 2| Miran Schrott rimase ucciso dopo lo scontro con Boni durante una partita del gennaio di due anni fa

Persone citate: Florian Schrott, Miran Schrott, Schrott

Luoghi citati: America, Aosta, Canada