Bufera sul pds D'Alema è indagato

Avvisi di garanzia per Stefanini, due deputati e tutti i segretari provinciali del Veneto Avvisi di garanzia per Stefanini, due deputati e tutti i segretari provinciali del Veneto Bufferà sul pds, D'Aleniti è indagato Craxi accusa, la Quercia lo denuncia per calunnia ROMA. Bufera sul pds. Il numero due della Quercia, Massimo D'Alema, è indagato. L'atto, non ancora formalizzato, scaturisce dal dossier di accuse presentato dall'ex leader del psi, Bettino Craxi, contro il vertice del pds per violazione della legge sul finanziamento ai partiti. Simultaneamente anche Craxi finisce nel registro degli indagati: D'Alema ieri si è presentato in procura e lo ha denunciato per calunnia. Nel partito esplode subito la «questione candidatura»: ma lo stesso D'Alema esclude un ritiro. «Quella di Craxi è barbarie politica - dice -; fino a quando non riceverò avviso di garanzia io vado avanti». Nel dossier di Craxi si parla delle tangenti sul metrò milanese ricevute da Carnevale: «La direzione del pds non poteva non sapere...». Craxi cita anche come teste l'avvocato di Carnevale, che però in serata lo smentisce. Ma i guai per il pds aumentano con l'invio di 15 avvisi: a Stefanini, due parlamentari e tutti i segretari provinciali del Veneto. Bertone, Corrias, GrignettJ, Lollo e Meli A PAG. 2,3 E 4

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