In Europa cinquanta vittime

Il Nord ostaggio di gelo e neve In Europa cinquanta vittime Il Nord ostaggio di gelo e neve ROMA. Non dà tregua il grande freddo che da settimane ormai sta investendo l'Italia e attanaglia gran parte dell'Europa. Aumenta il numero delle vittime nel continente (sono una cinquantina dall'inizio dell'anno, 30 delle quali in Russia), continuano i disagi nei collegamenti, si registrano gravi danni in vari comparti economici. Le previsioni lasciano qualche speranza che il freddo si mitighi nei prossimi giorni. ITALIA. A essere colpito in modo particolare è stato il Nord. In Liguria, freddo pungente e neve anche sulla fascia costiera. A Genova la neve è caduta fino a tarda mattinata ma non ha attecchito. La parte alta della città è rimasta parzialmente interdetta ai mezzi pubblici. Il sindaco Sansa ha autorizzato 16 ore di riscaldamento. Nell'Imperiese e a Ventimiglia, il manto nevoso ha raggiunto dai cinque ai dieci centimetri. Problemi per la floricoltura nella zona di Sanremo: in pericolo ci sono le coltivazioni in piena aria di mimosa e ginestra e già si lamentano danni per centinaia di milioni. In Piemonte, neve e freddo, temperature sotto lo zero. E' nevicato per diverse ore anche a Torino: pochi i problemi del traffico malgrado qualche incidente stradale, fortunatamente senza vittime, provocato dal ghiaccio. Forti nevicate soprattutto nella provincia torinese e a Cuneo e dintorni. Per colpa del maltempo sono state sospese quasi tutte le manifestazioni e le sfilate carnevalesche previste per martedì grasso, in molte cittadine piemontesi. Leggere nevicate in alcune zone della Lombardia, in particolare nelle zone settentrionali della regione, come il Comasco e la Valtellina. Temperature record sulle Dolomiti: -23°. Nel Centro Italia si è normalizzata la situazione, anche se le temperatura rimangono rigide. Nelle Marche, si è arrivati ai -12° a Bolognola. Nel Lazio, record di ricoveri (una sessantina) per il freddo a Roma all'ospedale Forlanini specializzato in malattie dell'apparato respiratorio, 14 gradi sotto zero sul Monte Terminillo, gravissimi danni all'agricoltura nel Viterbese, neve al di sopra dei mille metri in Ciociaria. Al Sud, freddo in tutta la Campania, soprattutto nel Casertano e nel Salernitano, dove molte scuole sono rimaste chiuse per le strade ghiacciate. Da ricordare che in Calabria è completamente isolato il Comune di Nocara a causa dell'abbondante nevicata. In Basilicata si registrano ancora disagi per gli abitanti di alcune frazioni dei comuni di San Paolo Albanese, Rotonda e Terranova del Pollino. L'ondata di gelo non risparmia la Sicilia, dove si registrano abbondanti nevicate e temperature sotto lo zero sui rilievi. Il termometro segna -5 a Floresta, in provincia di Messina, il Comune più alto dell'isola, dove fino alla notte scorsa è nevicato. Il manto bianco ha raggiunto i 60 centimetri sulle Madonie e sull'Etna. EUROPA. Non accenna ad attenuarsi l'ondata di freddo polare sull'Europa. In Russia, dei trenta morti, 16 si sono avuti nell'ultimo fine settimana. Due persone sono morte per congelamento nel Sud della Germania, dove la temperatura ha toccato durante la notte i 17 gradi sotto lo zero. Nelle regioni centrali e settentrionali della Grecia 50 villaggi sono rimasti isolati. Il Sud della Francia, compresa la Costa Azzurra, è ricoperto da una coltre di neve che continua ancora a cadere: a Nizza ha raggiunto almeno i 20 centimetri e 20 mila abitazioni sono rimaste senza elettricità. In Romania, nove persone, per la maggior parte barboni o senzatetto, sono morti lo scorso fine settimana a Bucarest a causa dell'ondata di freddo. GIAPPONE. E' di cinque morti e diciotto scomparsi il bilancio della fortissima tempesta di neve che ha spazzato il Giappone. Tre sciatori sono stati ritrovati morti sotto un manto di neve nelle montagne di Hyogo, mentre altri diciotto escursionisti e sciatori mancano all'appello in varie parti del Giappone, sorpresi da tormente di neve. Le altre due vittime sono automobilisti trovati assiderati nella loro auto. [p. q.] u Londra, fontana della piazza del Parlamento ridotta a una scultura di ghiaccio

Persone citate: Salernitano, Sansa, Terminillo