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I dirigenti: il gioco duro è un'altra cosa « Non fu solo un incidente » I dirigenti: il gioco duro è un'altra cosa AOSTA DAL NOSTRO INVIATO «Non siamo noi i giudici. E non tocca a noi adesso dire se Jimmy Boni è colpevole o innocente. Noi ci aspettiamo solo una sentenza giusta. E speriamo che lo sia». Renato Murer è il direttore tecnico del Gardena, la squadra di hockey dove giocava Miran Schrott. Quella sera del 14 gennaio del '92, Murer era solo uno spettatore lontano, perché è stato nominato dt degli altoatesini appena un anno fa. «Quell'incidente l'ho visto come tutti alla televisione», dice. Oggi, in aula ad Aosta, ci sarà solo Giuliano De Luca a rappresentare la formazione di Miran Schrott. «Ma noi abbiamo deciso di non costituirci parte civile». E anche la famiglia di Miran (che ha avuto da Boni 338 milioni come risarcimento) ha preso la stessa decisione. Signor Murer, che cosa pensa alla vigilia dì questo processo? «Noi non vogliamo esprimere giudizi. Questo è un argomento troppo difficile. Ognuno, volendo, ha le sue ragioni, e non finiremmo di discutere». Secondo lei, quello fra Schrott e Boni fu un incidente di gioco? «Falli come quelli non se ne vedono molti in un campo di hockey. Lo so che la difesa sostiene il contrario, però la verità è questa. Altre cariche, anche cattive, gioco duro, questo sì. Molte volte i giocatori si prendono a pugni, si picchiano, è vero. Ma lo scontro fra Boni e Schrott, quello è stato un'altra cosa». Gli americani invece dicono di no, che quello è un incidente normale... «In Canada e in America l'hockey è diverso rispetto a noi. Là giocano sicuramente più duro, più sull'uomo. Ma nonostante questo la loro presa di posizione non riusciamo a capirla bene». Cioè? «Beh, ci pare sinceramente esagerato minacciare di boicottare i Mondiali prima del processo». Lei non lo vuol dire ma sembra più colpevolista che innocentista. E' vero? «No, non è vero. E' ima sentenza difficile per tutti. Anche per noi». [p. sap.] Miran Schrott, 19 anni, il giovane atleta del Gardena colpito il 14 gennaio del '92