I cadetti della Disney

Giovedì anteprima del film «I tre moschettieri» Giovedì anteprima del film «I tre moschettieri» Radetti della Disney Serata al Nazionale organizzata da «TorinoSette» eBuena Vista I biglietti per i lettori in distribuzione al Salone de La Stampa TorinoSette/La Stampa e la Buena Vista organizzano giovedì sera, alle 21,30 al Cinema Nazionale di via Pomba l'anteprima del film I tre moschettieri di Stephen Herek. I biglietti di invito validi per due persone saranno in distribuzione (fino a esaurimento) domani pomeriggio, dalle 14 alle 18, al Salone La Stampa di via Roma 80. Sull'onda di un buon successo di pubblico arriva anche in Italia la nuova trasposizione, targata Walt Disney, del romanzo di Alessandro Dumas, che proprio quest'anno celebra il 150° anniversario dalla pubblicazione. Ne sono interpreti Charlie Sheen, nei panni di Aramis, Kiefer Sutherland, in quelli di Athos e Oliver Platt in quelli di Porthos. A dare corpo e volto a D'Artagnan, il più celebre dei cadetti di Guascogna sarà invece Chris O'Donnell, visto di recente in «Scent of woman». Completano il cast Tim Curry, perfido cardinale Richelieu, e Rebecca De Mornay, non meno perfida Milady De Winter. Tre musicisti del calibro di Sting, Bryan Adams e Rod Stewart hanno curato la efficace colonna sonora. Gli esterni del film sono stati girati in Austria e durante la lavorazione non sono mancati gli imprevisti: Charlie Sheen, ad esempio si è scoperto un cavaliere alquanto timoroso, tanto da dover prendere buone dosi di calmanti prima di girare al- cune scene che lo vedevano in sella. Chris O' Donnell non si è sentito invece molto imbarazzato a vestire i panni di un eroe approdato più di venti volte sul grande schermo, da Douglas Fairbanks a Gene Kelly. «Quando mi hanno proposto la parte ha confessato - pensavo che i tre moschettieri avessero qualcosa a che fare con Zorro». Vent'anni or sono fu l'inglese Richard Lester a girare «I tre moschettieri», in quella che sarebbe stato una vera e propria saga cinematografica: nel '75 infatti il regista inglese realizzò «Milady» e nel l'89 «Il ritorno dei tre moschettieri». Il celeberrimo romanzo di Alessandro Dumas, per chi non l'avesse mai sfogliato, racconta le avventure del giovane guascone D'Artagnan approdato nella Parigi di Luigi XIII in cerca di fortuna. La Guascogna, alle pendici dei Pirenei, è la parte francese dei paesi baschi e proprio le caratteristiche del popolo basco, coraggioso al limite della spavalderia, davano agli spadaccini di quella zona una fama meritata. Diventato amico dei moschettieri Athos, Porthos e Aramis, D'Artagnan entra al servizio del re. I quattro si trovano a combattere le trame del cardinale Richelieu e della sua agente, la perfida Milady De Winter. Riusciranno tra l'altro a salvare l'onore della regina, che aveva con molta imprudenza regalato alcuni suoi gioielli, come pegno d'amore, al Duca di Buckingham. La trama del film di Herek è stata rimaneggiata rispetto al romanzo. [r. mol.] Una scena del film «I tre moschettieri» del regista Stephen Herek

Luoghi citati: Austria, Guascogna, Italia, Parigi