La Stampa - Consultazione Archivio

La Ifìnt cambierà nome si chiamerà Exor Group La holding lussemburghese della famiglia Agnelli La Ifìnt cambierà nome si chiamerà Exor Group PARIGI. La Ifint, holding lussemburghese dell'Ifi e di cui è presidente Giovanni Agnelli, sta per cambiare nome in Exor Group. La modifica sarà sottoposta al voto dell'assemblea generale che si svolgerà in Lussemburgo il 2 marzo prossimo. Saranno ribattezzate anche le tre principali unità operative: così la Ifint Usa, che ha sede a New York, diventerà Exor Inc. e la Ifint Asia, con base a Hong-Kong, sarà denominata Exor Ltd. La nuova denominazione corrisponde alla dimensione assunta dalla Ifint nel conglomerato francese ormai controllato al 100 per cento, e che nel 1991 era stato al centro della «guerra delle bollicine» incentrata sul controllo dell'acqua minerale Perrier (poi passata alla multinazionale Nestlò) che era controllata dalla holding Exor (passata invece al gruppo Agnelli). La Ifint, o meglio il nuovo Exor Group, possiede un patrimonio immobiliare di 100.000 metri quadri, essenzialmente uffici, incentrato nel «cerchio d' oro» della capitale francese, nel quartiere degli Champs-Elysées; la Chateau-Margaux, uno dei più celebri Grands Crus transalpini. Nella Exor saranno raggruppate poi tutte le partecipazioni europee della Ifint. Una nota della holding lussemburghese presieduta da Giovanni Agnelli, diramata ieri a Parigi, comunica che per il 1993 il gruppo dovrebbe realizzare un utile in aumento di oltre il 25 perr cento rispetto all'annno precedente. Nel 1992 la società aveva realizzato un utile netto, dopo partite straordinarie, di 351,1 milioni di dollari (e di 116,3 milioni di dollari prima di tali elementi), rispetto ai 114,8 milioni di dollari del 1991.