Maxi-aumento per l'Iri

Maxi-aumento per ['Iri Maxi-aumento per ['Iri Giovedì arrivano 4500 miliardi Serviranno per pagare VAsst ROMA. Maxi aumento di capitale in arrivo per l'Iri. Giovedì, in prima seduta, l'assemblea degli azionisti dell'Istituto è convocata con all'ordine del giorno l'aumento del capitale sociale per 4496 miliardi di lire. Si tratta del conferimento dei crediti maturati dal Tesoro nei confronti dell'Iritel con il passaggio alla società dell'Iri delle strutture della vecchia Azienda di Stato per i Servizi Telefonici (Asst). E' un ulteriore passo in avanti in adempimento del progetto di riassetto delle telecomunicazioni che prevede il conferimento in conto capitale dei beni ex Asst. All'aumento di capitale farà seguito l'unificazione in Telecom Italia delle società di settore (Sip, Italcable, Telespazio, Sirm e Iritel). L'Iri dovrà quindi destinare il conferimento dei 4496 miliardi, direttamente o tramite la finanziaria del settore, a Telecom Italia entro un anno dall'attuazione della concentrazione. Ma la gestione Iri è sotto il tiro della Lega Nord. In un comunicato la Lega ricorda che il 21 febbraio l'assemblea dell'Iritecna delibererà un aumento di capitale da uno a 1500 miliardi, «nel contesto di una società in perdita e senza ragionevoli prospettive di economicità». «In questo modo prosegue la Lega - sono state impiegate le risorse derivanti dalla privatizzazione del Credito Italiano e dell'Imi, anziché essere usate per ridurre un debito pubblico che aumenta di 400 miliardi al giorno».

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