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Dalla Liguria a Roma maratoneta per amore S. Valentino: vuole incontrare la star della tv Dalla Liguria a Roma maratoneta per amore ROMA. Ai tempi della sentenza Bobbitt, dell'uomo-maiale finito sulla copertina del «Time», della donna molestalrice finita nell'ultimo romanzo di Crichton, cos'è più San Valentino? Magari un occasione per imparare a parlarsi. A Bowling Green, un college dell'Ohio, seicento studenti si sono iscritti a un «Seminario di corteggiamento» condotto dallo psicologo David Coleman e intitolato «Dieci suggerimenti utili sulla comunicazione del corteggiamento». Niente di particolarmente complicato, l'Abc, piuttosto, dell'approccio. Ai maschi il professore consiglia di non seccare le ragazze con il resoconto dettagliato di tutti i precedenti fidanzamenti. Alle femmine, suggerisce di non tramortire l'eventuale partner con infinite analisi del rapporto di coppia. Corsi analoghi sono inclusi nei piani di studi dei sempre più disorientati studenti in un centinaio di Campus, dall'Università del Nebraska alla James Madison University in Virginia. A conferma che i tempi son duri e conviene attrezzarsi, la Fordham University ha cancellato il tradizionale ballo con cui fino all'anno scorso ha celebrato la festa degli innamorati: gli studenti interessati erano troppo pochi. Mentre a Davis, nel Campus del¬ la California Univesily, si è svolta ieri una gara di tiro a segno: «Colpisci l'uomo con il profilattico». Pare che centinaia di studentesse abbiano dato la loro entusiastica adesione. E ancora ad Antioch, college dell'Ohio, è stato approvato un regolamento che impone agli studenti specifici consensi prima di passare alle avances: «posso baciarti? toglierti la camicetta? toccarti il seno»? Un po' burocratico, ma utile a disinnescare la bomba delle polemiche sulle molestie sessuali, all'ordine del giorno in America. Per fortuna qualche romantico, in giro, c'è ancora. Come i cuochi di Manila che per festeggiare la festa degli innamorati hanno preparato una salsiccia di quasi due chilometri e mezzo, e l'hanno poggiata su un prato a formare un cuore. O come l'intrepido giovanotto inglese che durante l'inaugurazione di un ospedale si è avvicinato alla principessa Diana e le ha consegnato un cartoncino con su scritto: «Sei la luce della mia vita». Sfidando il protocollo, il servizio d'ordine e il regale gelo di lei, che ha risposto: «Sto morendo di freddo, la prego di scusarmi». E come il diciassettenne Walter Mastacchini : ieri è partito a mezzogiorno dalla piazza di Altare, provincia di Savona, diretto a Roma. Viaggia a piedi per intenerire Emanuela, una delle ragazzine di «Non è la Rai», di cui si dice innamorato. Magra la ricompensa che lo attende: una volta giunto a Roma, sarà ospitato in trasmissione. Tutto il resto è business, come il record stabilito in un'asta di Christie's da una Valentina a puzzle, datata 1790, acquistata per 660 sterline da Terenxe Brown, del National Postai Museum a Londra (non per donarla a una fidanzata, ma per includerla nella mostra di cartoline amorose in corso al museo). Oppure, è chiacchiera, o sondaggio. Come quello pubblicato dal quotidiano «France soir», dove si apprende che la maggioranza delle donne francesi ama ricevere fiori, farsi condurre al ristorante e, nel novanta per cento dei casi, apprezza che sia lui a pagare il conto. Stefania Miretti «Tuttocorne» questa settimema non asce per mancanza di spazio. A destra un poliziotto inglese offre una rosa ad una collega. Sopra Walter Mastacchini: dalla Liguria a Roma a piedi per amore