Corre l'auto invisibile alla polizia di Fabio Galvano

Ce re l'auto invisibile alla polizia GRAN BRETAGNA Fatta con le tecnologie dell'aereo «Stealth» da un ex ingegnere McLaren Ce re l'auto invisibile alla polizia Oltre duecento km/h, e il multavelox non scatta LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE E' il sogno di cgni automobilista: un'auto che sfugga ai radar della polizia. L'ha disegnata e l'ha costruita - un bolide da 225 all'ora - un appasionato inglese, adattando alle necessità terrestri la caratteristica forma angolare dello Stealth, l'aereo «invisibile» dell'aviazione americana. «Nessun radar riuscirà a individuarla», dice con orgoglio Jim Router dell'auto che assorbe e riflette i raggi delle trappole disseminate dalla polizia su tutte le strade inglesi per colpire chi va troppo veloce. «Sarà anche invisibile ai nostri radar - ha commentato un portavoce della polizia - ma chi la guida dovrà stare attento allo specchietto retrovisore, caso mai lo trovi una delle nostre pattuglie». Il segreto sta non solo nella speciale angolazione dei pan¬ nelli di fibra che costituiscono la carrozzeria, ma anche nella vernice di rivestimento. «Volevo costruire un'auto che offrisse un profilo minimo ai radar», spiega Router, un ingegnere di 35 anni che ha lavorato alla Jaguar, alla Lotus e alla McLaren: «Sugli schermi radar l'aereo Stealth appare non più grande di un uccellino: con la stessa tecnologia ho creato un'auto impossibile da captare». Per ora è un modello unico, neppure brutto ma sicuramente poco comodo: ha un solo posto, il gioco degli angoli costringe a dividere il parabrezza creando montanti che limitano la visuale. L'aerodinamica, inoltre, non è delle migliori. Ma in futuro Router spera che la sua creatura possa avere applicazioni militari: «Immaginate: una jeep che il nemico non vede». Ha impiegato un anno, nella sua officinotta di Wymondham, a costruire lo Stealth stradale. Con un motore turbo a 16 valvole di 1600 ce riesce a raggiungere i 100 all'ora in sei secondi e una velocità massima di 225 chilometri. Il bel gioco gli è costato 17 mila sterline, circa 42 milioni di lire, più un migliaio d'ore di lavoro. Una produzione in serie, dove i costi di manodopera incidono dove nel suo caso ha sopperito la passione, costerebbe di più. La parte più «visibile» dell'auto è la targa anteriore, che per necessità di omologazione ha dovuto essere appesa sotto il muso. A parte quello, Router non ha avuto problemi quando si è presentato al ministero dei Trasporti per avere le targhe: il suo Stealth stradale è perfettamente in regola con tutte le norme che regolano la fabbricazione di automobili. La mancanza di qualità antiriflesso radar non è prevista dai manuali. Fabio Galvano

Persone citate: Jim Router

Luoghi citati: Gran Bretagna, Londra