«Profumi di tango» una carrellata dalla nascita agli Anni 20 di Se. Tr.
ALFIERI ALFIERI «Profumi di tango», una carrellata dalla nascita agli Anni 20 TANGO». Basta pensarci un attimo per essere assaliti da una folla di immagini. E' difficile trovare qualche cosa di più evocativo, più incrostato di mitologie contemporanee del tango. A partire dalla nascita, alla fine del secolo scorso, che la tradizione vuole nei bordelli di Buenos Aires, abile «metissage» di mille musiche e ritmi importato da diverse etnie. In oltre un secolo di vita il tango è diventato figura privilegiata dell'immaginario collettivo. Che cosa viene in mente prima: Rodolfo Valentino che balla il tango nei «Quattro cavalieri dell'Apocalisse» oppure Rudolf Nureyev che lo rifa in «Rudy», il film di Ken Russell, o ancora Marcello Mastroianni con sombrero e pantaloni da gaucho in «Ciao Rudy», o Jack Lemmon con la rosa fra i denti di «A qualcuno piace caldo»? Sempre ricoperto da una patina fané e sempre annunciato come tornato di moda, protagonista nei film di Solanas, oggetto di dotte riflessioni («Il tango è una possibilità infinita», Leopoldo Marechal, «Il tango è un pensiero triste che si danza»), Enrique Santos Discépolo»), al centro di ponderosi tomi (l'ultimo comparso in italiano è dell'argentino Horacio Salas), sul tango si sono esercitati illustri musicisti (Astor Piazzolla lo ha adoperato per la sua opera-tango «Maria di Buenos Aires») e grandi coreografi (Hans van Manen non lo ha dimenticato in «Five Ta^os»). Mi " c'è forse bisogno di tutte queste premesse p ar -unciare uno spettacolo di tango: si annuncia d. A «Perfumes de tango» in arrivo all'Alfieri per La magnifica Danza dal 14 al 20 febbraio. Con la direzione e la coreografia di Milena Plebs e Miguel Angel Zotto, con sei ballerini, sette musicisti e un cantante, «Perfumes de tango» è una carrellata lungo la storia del tango dalla nascita portena sino allo sbarco in Europa, negli Anni 20, e a Hollywood mecca del cinema muto. La danza è declinata su scelte musicali che mettono in evidenza gli strumenti tipici del tango, il bandoneon e il violino alle origini, il sassofono nelle composizioni più moderne. Plebs e Zotto hanno debuttato insieme a Broadway nel famoso «Tango argentino», musical di Segovia e Orezzoli, mega produzione mito con cui hanno viaggiato per quattro anni in tutto il mondo. [se. tr.]
Luoghi citati: Buenos Aires, Europa, Hollywood
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