ILieder di Grieg all Auditorium con la voce di Thomas Hampson

UNIONE MUSICALE UNIONE MUSICALE ILieder di Grieg all'Auditorium con la voce di Thomas Hampson EL panorama liederistico del secondo Ottocento, Top. 48 di Edvard Grieg occupa un posto di rilievo: le sei pagine che la compongono sono infatti pervase da quell'atmosfera di delicata malinconia che sfuma nell'incanto del sogno e che ha giustamente consacrato il suo autore come il caposcuola dell'intimismo protoimpressionista. Proprio con i Sei Lieder op. 48 di Grieg inizia il concerto di mercoledì 16 all'Auditorium con il quale l'Unione Musicale presenta per la prima volta a Torino una coppia di giovani e brillanti concertisti: il baritono americano Thomas Hampson allievo, tra gli altri, di Elisabeth Schwarzkopf - e specialista del repertorio da camera - e il pianista tedesco Wolfram Rieger. Il programma, che originariamente prevedeva i 24 Lieder del ciclo Winterreise di Schubert, prosegue invece con una breve silloge - sei titoli in tutto tratta da un altro ciclo, il celebre «Das Knaben Wunderhorn», «Il meraviglioso corno del bambino», che Gustav Mahlei ideò per voce e orchestra ricavandolo dalla omonima raccolta di canti popolari tedeschi curata dai poeti romantici Clemens Brentano e Achim von Arnim. Nella seconda parte del concerto il repertorio diviene deci- samente eclettico per la presenza di pagine, spesso singole, di autori lontanissimi fra loro, come il britannico Ralph Vaughan Williams, di cui vengono proposte «Joy, Shipmate, Joy!» e «A clear midnight», l'italo-americano Vittorio Giannini e persino Léonard Bernstein che, quando deponeva la bacchetta direttoriale, scopriva la sua seconda vocazione, quella compositiva, che seppe sempre rinnovare grazie a un'ispirazione genuina e a un'eccellente capacità di strumentatore. // baritono Thomas Hampson canterà per l'Unione

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