Un pianista di 15 anni per la sonata di Liszt

Un pianista di 15 anni per la sonata di Liszt In concerto Bergamasco e gli allievi cantanti di Cuneo Un pianista di 15 anni per la sonata di Liszt TORINO. Francesco Bergamasco, quindici anni, pianista, allievo di Anna Maria Cigoli, l'altra sera al Circolo della Stampa per le «Petites soirées» organizzate dalla «Nuova Arca», con la Sonata in si minore di Liszt ha conquistato il pubblico ed ha fatto capire chiaramente che nel panorama dei giovani concertisti egli ha molto da dire. Bergamasco, che si diplomerà in giugno al «Verdi», è dotato di una tecnica sicura, di un elevato senso del dinamismo della frase musicale, ha temperamento ed un naturale trasporto alla cantabilità, che ha espresso là dove la Sonata di Liszt richiama, nelle modulazioni, uno dei tre famosi Sonetti composti su versi del Petrarca. Bergamasco merita ora altre prove concertistiche. La seconda parte della serata è stata invece appannaggio di giovani cantanti lirici del Conservatorio di Cuneo, presentati dalla loro insegnante Luisella Ciaffi, una delle glorie nazionali del melodramma. Allievi del 4° e 5° anno, hanno mostrato di sapersi ben districare tra Mozart e Rossini: attenzione particolare merita il mezzosoprano Angelica Buzzolan: il colore della voce è interessante, si esprime con eleganza. Ma tutti, Romina Ambrogio, il tenore leggero Davide Livermoore, Annalisa Cozzulla, Hur Jin Young meritano una citazione. Brava al pianoforte Daniela Torregnelli che ha studiato con il compianto maestro Eros Cassardo. Unico diplomato, e a suo agio, il bass bariton Marco Ricagno. Il ciclo delle «Petites soirées» è curato da Elda Caliari. Prossimo concerto 7 marzo con un Quartetto d'archi che interpreta Beethoven e la pianista Barbara Squinzani (Brahms) tutti del Conservatorio di Torino. Voce recitante Alessandro Diliberto. [s. n.)

Luoghi citati: Cuneo, Torino