ASSICURAZIONI

// bel Paese fa gola agli stranieri ASSICURAZIONI // bel Paese fa gola agli stranieri ROMA. Recessione economica, incertezze politiche e «Tangentopoli» non sembrano essere sufficienti a far perdere lo smalto all'Italia che continua a rimanere terra di attrattive per le imprese europee. Con le privatizzazioni bancarie, che hanno chiamato a raccolta schiere nutrite di investitori esteri, c'è un altro settore sempre in primo piano negli obiettivi esteri: il mercato assicurativo. In sei mesi, infatti, (dal 30 giugno '93 al 31 dicembre '94) sono salite da 176 a 184 le compagnie assicurative del vecchio continente operanti nel ramo danni, che hanno chiesto di esercitare la loro attività in Italia. L'elenco, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, è stato stilato dall'Isvap (l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private) che le ha suddivise in base all'appartenenza ai diversi paesi Cee. Nel ramo vita, sempre negli ultimi sei mesi, sono passate da tre ad otto le imprese che hanno comunicato di voler «sbarcare» in Italia. Per quanto riguarda le aziende operanti nel ramo danni, che hanno chiesto di estendere la propria attività in Italia, la parte del leone va di diritto alla Gran Bretagna, seguita dai cugini irlandesi.

Luoghi citati: Gran Bretagna, Italia, Roma