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Il Giappone finisce ko Il Giappone finisce ko Neve record, strade e treni in tilt Ottomila bloccati all'aeroporto TOKYO. La neve continua a bloccare strade, ferrovie e aeroporti in Giappone dopo la più forte nevicata degli ultimi venticinque anni. Il traffico è in gran parte paralizzato, sebbene ieri il tempo sia migliorato, e le comunicazioni sono molto difficili. Lo shinkansen, il treno ad alta velocità che collega le principali città del Paese, viaggia solo con grande lentezza. Negli aeroporti continua il bivacco dei passeggeri che non sono potuti partire. A Narita, il principale aeroporto del Giappone, sono state ottomila le persone rimaste bloccate per tutta la notte. Oltre cinquecento costati i voli cancellati ieri ntre gli aerei in arrivo dall daterò sono stati dirottati da Tokyo verso l'Hokkaido. Il risultato è stato che settemila passeggeri hanno dovuto trascorrere la notte nel terminal di Chitose, nei pressi di Sapporo, capoluogo dell'Hokkaido. Su Tokyo sono caduti 25 centimetri di neve: è stata la più grande nevicata dal 1969 ad oggi. Ieri, malgrado il miglioramento del tempo, il ghiaccio è rimasto un grave pericolo, specialmente per gli automobilisti. Ai disagi del maltempo si è aggiunta anche la paura per il terremoto. Due scosse di forte intensità, che però non hanno fatto registra..e vittime, si sono verificate nelle prime ore di ieri in Giappone e nel Pacifico, presso le isole Vanuatu. Un sisma di intensità 5,9 sulla scala Richter ha colpito l'isola giapponese di Kyushu (Sud-Ovest del Paese). Si segnala solo una donna ferita. Altro terremoto nell'arcipelago delle Vanuatu, nel Pacifico meridionale, il secondo che colpisce la zona nel giro di pochi giorni. L'epicentro del sisma, di 6,5 gradi Richter, è stato individuato al largo dell'isola di Aneytrum, la più a Sud dell'arcipelago, ed a grande profondità. Anche per questo non vi sono state vittime. [r. cri.]