Ma quelli di Trifari sono più luccicanti di 1. R.

Vince il romantico: visi ringiovaniti da tocchi lievi Gioielli Usa degli Anni Trenta e Quaranta Ma quelli di Trifari sono più luccicanti Il fiore più nuovo da dedicare alla festa di San Valentino e ai suoi amori è «animato»: danzano i pistilli chiusi tra petali di cristallo verde come la prima erba, mentre sullo stelo dorato sboccia una piccola foglia lucente. Maruska Dominici lo ha inserito nella collezione di preziosi «falsi d'autore» che inaugurerà domani pomeriggio nel suo «Art Maruska» di via Vassalli Eandi 38. Tema ispiratore: la «costume jewellery», ovvero la gioielleria Usa del '30-'40, che Maruska è stata la prima a lanciare a Torino. Racconta: «Ho cominciato a pubblicizzare questi monili tanto falsi quanto incantevoli indossandoli quando uscivo di sera. E ogni volta, causa l'apprezzamento e le richieste, me ne tornavo a casa "spogliata"». Così Maruska ha deciso di razionalizzare il suo hobby, condiviso un tempo dalla duchessa di Windsor o Josephine Baker e adesso da Barbra Streisand o Catherine Deneuve. Tra le firme presenti nella sua nuova collezione quella celeberrima dell'italo-americano Gustavo Trifari, autore di capolavori dedicati alle stars di Hollywood e all'aristocrazia di Boston che sono contesi dai collezionisti di mezzo mondo. Meno note (e meno costose) ma altrettanto affermate su scala internazionale le graziose griffes di Napier, Coro, Pollini, Miriam Haskell o Marcel Boucher. Ed ecco la regale spilla «Corona» montata su argento da Trifari (un pezzo top come il suo prezzo di 950 mila lire), oppure la parure di collier e bracciale con la stessa griffe che è una trina sui toni dell'ambra e del miele. Di Miriam Haskell i tipici monili lavorati totalmente a mano (650 mila lire i pezzi migliori), dove lattiginose perle barocche vetrificate si incastonano su montature di rame. Di Molino la collana in polvere di conchiglie e rame rosato. Di Corso il «duetto» di rondini con le ali di brillanti, oppure l'orchidea screziata dove una rugiada di cristalli Swarovski brilla su smalti screziati in porpora e viola. [1. r.]

Luoghi citati: Boston, Hollywood, Torino, Usa