Picchiato e preso il rapinatore

Picchiato e preso il rapinatore Reagisce il tabaccaio aggredito Picchiato e preso il rapinatore Rapinatore catturato dalle sue vittime. E' successo venerdì sera in una tabaccheria di Mirafiori Sud. I titolari - padre e figlio - sono riusciti ad aver la meglio dopo una violenta colluttazione nella quale il bandito ha esploso due colpi di pistola fortunatamente andati a vuoto. I due tabaccai, il rapinatore e il capo pattuglia di una volante, giunta sul posto poco dopo la tentata rapina, sono rimasti leggermente feriti. Il fatto è accaduto verso le 20 nella rivendita di tabacchi di via Pio VII, 164. Il titolare è Piernando Aratti, 49 anni, residente in corso Traiano, coadiuvato nelle vendite dal figlio Maurizio di 29 anni. L'arrestato è Roberto Petruzzi, 33 anni, pregiudicato per rapina, residente con un fratello in via Fratelli Garrone. E' l'ora della chiusura: nella tabaccheria entra un uomo, occhiali scuri e cappello con una Colt Cobra calibro 38 special. Al bancone Maurizio Aratti, figlio del titolare, vede l'arma puntata contro di sé. Il bandito è agitato e urla: «Questa è una rapina». Il padre di Maurizio è nel retro del negozio e chiama subito il 113. Maurizio Aratti si getta addosso al rapinatore nel tentativo di bloccarlo. Roberto Petruzzi cade e spara un primo colpo che si conficca nel bancone. A quel punto dal retro esce il padre di Maurizio per dare aiuto al figlio. Il bandito esplode un secondo colpo, stavolta ad altezza d'uomo, che si conficca in una vetrinetta. Nel frattempo arriva la polizia. Gli agenti entrano nella tabaccheria e separano i contendenti, poi arrestano Petruzzi per tentata rapina aggravata e porto abusivo di pistola con matricola abrasa. Quindi prima di portare il pregiudicato in carcere e i due tabaccai in questura per le testimonianze, passano all'ospedale: i sanitari riscontrano al titolare la frattura della mano sinistra (guaribile in 30 giorni), al figlio contusioni ed abrasioni guaribili in 5 giorni, al rapinatore altre contusioni e abrasioni guaribili in 8 giorni e al capo pattuglia della volante contusioni guaribili in 4 giorni. [iv. bar.] A sinistra i due tabaccai Piernando Aratti e il figlio Maurizio A destra il rapinatore Roberto Petruzzi

Persone citate: Maurizio Aratti, Petruzzi, Roberto Petruzzi