La capolista Trieste ko nel finale a Treviso

Anticipi di basket: Pesaro ok in Calabria Anticipi di basket: Pesaro ok in Calabria La capolista Trieste ko nel finale a Treviso Decide un tiro di Garland allo scadere Milano batte Montecatini ed è prima Ancora una volta un finale di partita è stato fatale alla Stefanel. Domenica scorsa era stata sconfitta al supplementare a Montecatini, ieri nell'anticipo a Treviso una «bomba» a due secondi dalla sirena l'ha condannata (77-74) al secondo stop consecutivo, restituendo il sorriso alla Benetton, reduce da una settimana travagliata per l'addio pressoché certo all'Euroclub. E' stato un canestro pesante di Garland a decidere il derby «casual», a conclusione di una partita ad elastico, nella quale hanno primeggiato nervosismo e paura. Nessuno voleva perdere questo incontro, soprattutto Treviso non «poteva» perderlo, anche perché i tifosi sono da tempo in fibrillazione e la contestazione nei confronti dell'allenatore Frates è ormai aperta, come dimostra lo striscione su cui si leggeva: «Treviso vuole una finale. Frates vai a lavorare». Priva di Pellacani e praticamente di Iacopini, la Benetton ha disputato una gara contratta, tutta in salita, soprattutto nel primo tempo: giocando troppo sulle individualità, ha lasciato fuggire gli avversari e ha chiuso sotto di sette punti (38-31). La svolta della partita si è avuta ad inizio ripresa, quando in un amen Cantarello ha commesso il 4° e il 5° fallo, dopo che in 8' del 1° tempo gliene erano stati fischiati già 3. Così Rusconi è cresciuto, complice una minor opposizione di Lampley, e la Benetton ha pareggiato sul 47-47, portandosi avanti 64-61 nel miglior momento di Addison, peraltro spesso abulico. Treviso ha avuto il merito di non lasciarsi mai andare. Quando poi Pittis ha mostrato il vero volto (sua la «bomba» del riaggancio sul 70-70, suo il contropiede che ha indotto Fucka ad un ingenuo fallo intenzionale), la Benetton ha messo le basi alla vittoria. Al minuto finale la squadra di Frates si è presentata avanti 74-71, ma prima un tiro libero su 2 di Pilutti, poi un canestro di Fucka hanno riportato la Stefanel in parità: 74-74. Mancavano 28" al termine, è toccato alla Benetton gestire l'ultimo pallone: l'ha fatto molto bene, senza che gli avversari cercassero il fallo. E Garland alla resa dei conti il migliore in campo, anche per il gran lavoro svolto su Gentile - si è fatto trovare libero quasi allo scadere. Il missile dell'americano ha liberato Treviso da un incubo. Il risultato deve far riflettere Trieste, che non può compromettere le sue ambizioni con scellerati minuti conclusivi. Né può reggere l'ipotesi che i triestini avessero la testa alla semifinale di Coppa Korac di mercoledì prossimo contro la Recoaro Milano: una squadra in testa alla classifica non può permettersi di pensare al giorno dopo. Forse la Stefanel non è ancora uscita dal periodo di flessione che sembra una sua costante ogni stagione. E in questo non l'aiutano le condizioni precarie di Gentile. Negli altri due anticipi, la Scavolini Pesaro ha vinto sul difficile campo della Pfizer Reggio Calabria, mentre la Re :or.ro Milano ha respinto, ma dopo un supplementare, la Bialetti Montecatini, tornando in testa per un giorno grazie allo stop di Trieste. Gabriele Tacchini Al (h 18,30): Glaxo Vr-Buckler, Clear Cantù-Baker, Filodoro BoReggiana, Burghy Roma-Lora, Kleenex Pt-Onyx, Pfizer Rc-Scavolini 76-84, Benetton Tv-Stefanel 77-74, Recoaro Mi-Bialetti 102-93 dlts. Classifica: Stefanel, Glaxo, Recoaro 30; Buckler 28; Scavolini 26; Benetton 24; Pfizer 18; Filodoro, Kleenex, Bialetti 16; Onyx, Reggiana 14; Clear, Burghy 12; Baker 11 ; Lora 6. A2: Newprint Na-Cagìva, Monini Rimin-Olitalia, Pulitalia ViAuriga, Teamsystem FabrianoPavia, Elecon Desio-Teorema, Francorosso To-Bancosardegna, Telemarket Fo-Carife, Carnia Ud-Floor. Classifica: Cagiva 32; Elecon, Telemarket, Teamsystem 28; Monini 26; Francorosso 22; Olitalia, Newprint 20; Floor 18; Banco 16; Auriga, Pavia 14; Teorema 12; Pulitalia 10; Carnia 7; Carife 6.