Ivrea resta senza palestre di M. Rev.
Ivrea resta senza palestre Ivrea resta senza palestre «Dovremo emigrare in Valle d'Aosta» L'Ivrea sportiva rischia di perdere le squadre di pallacanestro e pallavolo che potrebbero decidere di disputare i prossimi campionati fuori città. Un'ordinanza del sindaco Stratta, infatti, ha drasticamente limitato la capienza di pubblico nelle due palestre comunali, in via Capuccini e nel quartiere Bellavista: solo 99 persone possono accedere agli impianti, giocatori, dirigenti e personale di servizio compresi. «Un provvedimento necessario - spiega l'assessore allo Sport Antonio Frassà -. Le strutture hanno bisogno di urgenti lavori di consolidamento. Un primo intervento, di 520 milioni, è previsto per l'estate, ma la capienza resterà limitata». Per ì'Rbm basket e l'Ibiesse volley, è un'autentica mazzata. I danni maggiori, per immagine e incassi, li subisce la squadra femminile di pallacanestro: milita nel campionato di serie B e veleggia nei quartieri alti della classifica, vicinissima alla promozione. «Ouest'anno - insorge il presidente Michele Cavaliere - avevamo una media di 400 tifosi a partita: un sostegno importantissimo, che ci ha consentito di raggiungere traguardi ambiziosi. Se la situazione non si sblocca, per la prossima stagione saremo costretti a chiedere ospitalità in altri Co- muni; non è escluso che si vada a Pont-St.-Martin». Appena due anni fa si parlava di costruire un faraonico palasport nell'area ex Montefibre, da oltre tremila posti e dal costo di una decina di miliardi, finanziato con i contributi dei Mondiali '90. I soldi, però, non si sono mai visti e nel cassetto degli amministratori è rimasto il progetto di un impianto da 600 spettatori, sempre nell'area ex Montefibre. «Ci vorrà comunque troppo tempo prima di vederlo realizzato - dice ancora Cavaliere -. E intanto si sarà rovinato il prezioso lavoro della nostra società negli ultimi vent'anni». [m. rev.]
Persone citate: Antonio Frassà, Michele Cavaliere, Pont, Stratta
Luoghi citati: Ivrea, Valle D'aosta
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