Gelli, teste eccellente

Gelli, teste eccellente Gelli, teste eccellente Ordine di accompagnamento per il Maestro Venerabile Il suo nome, però, non è stato inserito né nell'elenco delle parti offese né in quello dei creditori. La presenza di Licio Gelli dovrebbe, inoltre, servire ad accertare altri aspetti ancora oscuri della vicenda. A cominciare dal ruolo ricoperto da Ennio Annunziata, da più parti considerato «braccio operativo» del venerabile. Annunziata continua a ripetere di non avere responsabilità: «Quella è stata solo un'intermediazione d'affari; con Gelli non ho mai avuto rapporti». Smentita anche la voce secondo cui si sarebbe iscritto alla P2 grazie a Gelli. «La tessera l'ho ottenuta in tempi non sospetti», aveva raccontato Annunziata. E' il teste più atteso del processo contro ì tredici presunti responsabili del crack della Manifattura di Cuorgnè. Licio Gelli, ex venerabile della loggia massonica P2, sarà in aula a Ivrea il prossimo 3 marzo per parlare dei suoi rapporti con alcuni degli imputati eccellenti di quel fallimento. Una presenza molto attesa, la sua, ma difficile da ottenere tanto che il pm Bruno Tinti, ne ha ordinato l'accompagnamento coatto. Nella sua deposizione, Gelli dovrebbe parlare del raggiro di cui fu vittima. In seguito alla mediazione di Ennio Annunziata (imputato per il fallimento della Manifattura), avrebbe prestato ad alcuni personaggi vicini alla Cgf quasi un miliardo: i soldi gli sarebbero stati restituiti soltanto parzialmente.

Persone citate: Annunziata, Bruno Tinti, Ennio Annunziata, Gelli, Licio Gelli

Luoghi citati: Cuorgnè, Ivrea