La Stampa - Consultazione Archivio

Arriva il Lecce e il tecnico ha paura che la squadra si rilassi JUVENTUS Arriva il Lecce e il tecnico ha paura che la squadra si rilassi Trap: «Fate gol, voi due» «Moeller e Baggio devono tornare presto a segnare, ne abbiamo bisogno» Una frecciata alla Samp: ci sono squadre al vertice chiuse come casseforti TORINO. Chi non ha nulla da perdere è più pericoloso di chi è disperato, perché può contare su un sistema nervoso rilassato. Attorno a questo concetto si industria Trapattoni, a 48 ore da una gara che sarebbe già una forzatura definire di «ordinaria amministrazione». Quando parla, il Trap è come quei diplomatici che dicono e non dicono e che, pertanto, vanno soprattutto interpretati. Arriva il Lecce. Come bere un bicchier d'acqua. Eppure Trap trova modo di dare sugo a 90' che sulla carta hanno la consistenza di un brodino. «Ciò che è semplice sulla carta - tuona facendo tremare le finestre della sala stampa - può diventare complicato sul campo. Il Lecce ha tolto un punto al Parma, al Milan e uno a noi nella partita d'andata. Chi vive nel fondo classifica ha strane reazioni e si sblocca quando non ha più nulla da perdere. Però a me interessa soprattutto guardare che cosa c'è dentro di noi». Si spieghi. «Di tanto in tanto non abbiamo fatto una bella figura fuori casa: a Tenerife, a l'arma e per 20' all'Olimpico con la Roma. Però sulla bilancia metteteci pure le partite esterne di Milano (2 volte), con la Roma (tranne quei balordi 20') e con la Lazio !•' anche a Reggio Emilia la squadra non si è comportata male, la gàia ò stata interpretata nel modo giusto. Però...». Pero' «Ci è mancato il colpo del ko. !.i rifaremo», puntualizza il tecniu) con aria di sfida e con il solito tono di chi non molla mai. Obiezione: continuate ad essere la squadra dei proponimenti... «E allora è tempo di trasformare le parole in fatti. Ne ho ascoltate molte durante la settimana dai miei giocatori: se hanno un valore, se esistono possibilità per sperare nello scudetto, lo vedremo contro il Lecce e nelle prossime puntate. A me piace l'arrosto, non il fumo. Che sia Porrmi a garantirmi impegno («Non ci rassegniamo», aveva dichiarato il difensore, ndr) ha sì importanza, però relativa. Nel senso che mi piacerebbe che queste promesse me le facessero tutti i giocatori della rosa dimostrandomi che il campionato è aperto. Solo così sarò sicuro di aver insegnato qualche cosa. Molti passi avanti sono stati compiuti, in trasferta la nostra mentalità è nettamente migliorata». Prima interpretazione: il tecnico non lo dice fuori dai denti, però pretende maggio- I re continuità soprattutto da chi ha più talenti da spendere, come Roberto Baggio e Moeller. Andiamo avanti. Oltre alla continuità, il Trap «da quei due» esige più gol (anche fuori casa). Li richiama al dovere con zollette di zucchero: ((Andy è da tanto all'asciutto perché ha avuto problemi di salute. E' normale nella vita di un calciatore. Mi auguro che lui e Baggio tornino a segnare presto, da chi volete che me li aspetti i gol se non da loro e da Ravanelli? Questa è gente che il gol può farlo da un momento all'altro». Aspetta e spera... E poi, suvvia, segnare al Lecce non è exploit da premio Oscar. Sono i bunker esterni da sforacchiare. Lecce come Forte Apache? Ed è qui che l'allenatore compie un miracolo di equilibrismo, arricchito da una frecciatina alla Samp: «Non si tratterà di un assedio da parte nostra, non credo che Marchesi alzerà le barricate. Semmai sarà prudente, e non fatemi dire che ci seno squadre al vertice chiuse come casseforti». Seconda interpretazione: la Sampdoria predica bene (zona pura) e razzola male (mista o uomo). Un po' di Nazionale. Della Juventus stavolta è stato convocato il solo Roberto Baggio. «Bene conclude il Trap -, in compenso ce ne sono tanti del Milan. . (così si affaticano, ndr). Spero che Roberto giochi solo per quarantacinque minuti contro la Francia, perché la domenica successiva c'è ii derby...». Angelo Caroli Trapattoni dà la carica ai suoi