Pellegrini di U. B.

6 Pellegrini «Grazie, Silvio ma non posso» MILANO. «Offerte? Sì ne ho avute. Ma non mi faccia parlare, per favore». Ernesto Pellegrini, presidente, senza grandi soddisfazioni a dire il vero, dell'Inter, fa il riservato. Eppure, a modo suo, conferma la più clamorosa tra le grandi manovre preelettorali: il rivale Silvio Berlusconi, nocchiero del Milan stellare, ha chiesto al nemico di San Siro di condividere l'avventura politica di «Forza Italia». Ma succederà qualcosa? Il presidente dell'Inter entrerà in politica? « L'unica cosa che posso assicurarle - risponde Pellegrini - è che ho declinato l'offerta. E non le dico da dove veniva». Ma sulla provenienza nessuno nutre dubbi: Pellegrini ha tutti i numeri per rappresentare l'Italia al lavoro secondo il decalogo di Arcore. E Pellegrini ha rifiutato, spiegano gli amici, solo dopo aver meditato a lungo sull'offerta di Silvio il leader. Il motivo vero? «Non potevo avrebbe confidato il presidente nerazzurro agli intimi - proprio farlo: come l'avrebbero presa gli interisti?». Forse temeva un derby? «Ma no - si schermisce Pellegrini non posso rispondere ad iniziative di questo tipo». E il presidente dell'Inter ritiene chiusa così la partita. [u. b.]

Persone citate: Ernesto Pellegrini, Pellegrini, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Arcore, Italia, Milano