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Abusò di una nomade slava LUI NE@A TUTTO Abusò di una nomade slava Un operatore dell'Ufficio stranieri del Comune è stato rinviato a giudizio per violenza carnale ai danni di una nomade jugoslava. Giuliano Taurisano, 32 anni, sarà processato il 30 marzo. Secondo il pm Enrica Gabetta, avrebbe abusato della giovane, madre di sei figli, un marito in carcere. La donna aveva conosciuto Taurisano al campo di strada dell'Aeroporto, dove lui era impegnato in un'iniziativa del Comune per l'inserimento dei nomadi nel lavoro. La violenza sarebbe accaduta nell'89. Ma la donna, difesa dall'avvocato Silvana Fantini, l'ha denunciata solo nel '93: «Ero succube di lui, avevo paura. L'ho denunciato quando mio marito è uscito dal carcere». Taurisano respinge l'accusa: «E' una vendetta. Una storia architettata per colpirmi».