Prigioniera dell'ex amante di Claudio Cerasuolo

Processo al medico di Alba accusato da una fisioterapista Processo al medico di Alba accusato da una fisioterapista Prigioniera dell'ex amante «Mi ha violentata per tutta la notte» Processo a porte chiuse ieri in quarta sezione del tribunale ad un medico di Alba, Ivano De Bernardi, 47 anni, accusato di violenza carnale e sequestro di persona. La notte del 7 maggio del '92 avrebbe sequestrato e sottoposto ad ogni sorta di violenza B. P., 37 anni, una fisioterapista con la quale aveva avuto una relazione troncata dalla donna. B. P., parte civile con l'avvocato Almondo, ha denunciato il medico: «La nostra relazione era finita ma lui non voleva saperne. Mi tempestava di telefonate. Ci trovammo sotto al poliambulatorio di fisioterapia di corso Regina Margherita dove lavoravamo. Mi invitò a salire negli uffici e lì mutò atteggiamento. Mi gettò su un lettino, cercai di ribellarmi ma mi tappò la bocca con fazzoletto bagnato di etere e persi le forze. Ero legata e dovetti subire ogni sorta di umiliazioni per tutta la notte. Al mattino, riuscii a convincerlo a liberarmi. Scendemmo al bar, dissi alla barista di chiamare la polizia.ìC'era un pattuglia dei carabinieri fuori, mi precipitai verso di loro: "Andate nello studio, troverete i legacci usati per bloccarmi sul lettino"». Approfittando del trambusto, il medico si precipitò nell'appartamento aprendo ai carabinieri quando ormai stavano per sfondare la porta: nel gabinetto c'erano pezzi di indumenti intimi, dei quali aveva cercato di disfarsi. Tutte accuse che De Bernardi (difeso dagli avvocati Zancan e Papotti) respinge: «Era soltanto un gioco erotico. La sera prima avevo portato in ima valigetta gli indumenti intimi di ricambio. La legai perché così avevamo fatto altre volte, le tagliuzzai la camicetta arancione, il reggiseno e gli slip. Il mattino dopo, quando scese al bar, lei indossava gli indumenti di ricambio». Ieri sono stati sentiti i periti del pm. Per il professor Bosco, «De Bernardi è sano di mente. Soffre però di un disturbo narcisistico della personalità: ha una grande considerazione di sé, si preoccupa molto dei giudizi degli altri, soprattutto se sono negativi». Ha chiesto il presidente Gosso: «Qual è la versione più attendibile?». «Sono due vissuti soggettivi profondamente differenti», ha detto il perito. Il professor Grasso ha riferito che la boccetta sequestrata dai carabinieri al momento dell'irruzione nella stanza dove la donna fu sequestrata contiene etere, un forte anestetico. Il processo riprenderà il 12 aprile con la deposizione della parte lesa. Claudio Cerasuolo I dottor Ivano De Bernardi

Persone citate: Almondo, De Bernardi, Gosso, Ivano De Bernardi, Papotti, Zancan

Luoghi citati: Alba