Se Eva scende in campo

Se Eva scende in campo Se Eva scende in campo Rita Antognoni arringò Firenze Maura Baresi alleata di Sacchi Ahi ahi, le mogli. Non è la prima volta che scendono in campo al posto dei mariti. Il passato è costellato di episodi curiosi. Ricordate la signora Fraizzoli? Quante volte è intervenuta nelle diatribe calcistiche che hanno coinvolto il marito, allora presidente dell'Inter. Lo stesso ha fatto donna Valeria Cecchi Gori: fu lei a convincere il consorte ad acquistare la Fiorentina. E una volta centrato l'obiettivo, non contenta, voleva addirittura un regalo: Roberto Baggio di nuovo a Firenze. Il tecnico romeno del Bre¬ scia, Lucescu, ha un obbligo non solo morale con la moglie quando si tratta di scegliere la squadra da allenare: lei vuole andare a vivere solo in città culturalmente e artisticamente interessanti. Se non è così, il buon Mircea deve rifiutare. E che dire di Rita Antognoni che una domenica si ribellò platealmente alla sostituzione del marito? Giancarlo non fiatò davanti alla moglie che arringava la folla e criticava pesantemente la decisione del tecnico De Sisti. Ma la scenetta provocò non pochi guai. Ci sono poi mogli che hanno avuto un ruolo determinante nelle vicende dei mariti: fu Maura Baresi, più di Sacchi e Matarrese, a convincere il consorte in crisi esistenziale azzurra a tornare in Nazionale. E fu Letizia Bagni, correndo di persona al ritiro del Ciocco, a spingere il marito ad accettare il trasferimento dall'Inter al Napoli che stava provocando, proprio per il rifiuto di Salvatore, un vero caso diplomatico alla vigilia degli Europei '88. Non mancano neppure episodi più recenti: la moglie di Alberto Di Chiara, Benedetta, sta lavorando ai fianchi il marito per fargli accettare il ritorno a Firenze, sua città natale; la signora Martina Effenberg ha condizionato finora le scelte del marito Stefan, colto da dubbi amletici: resto alla Fiorentina o vado via? E l'udinese Marco Branca non firma un contratto se prima non si è consultato con la consorte, esperta e giocatrice di Borsa. Altri casi familiari poi hanno pesato sulla carriera dei giocatori: basti pensare allo svedese Ekstroem o al laziale Doli, costretto a tornare a giocare in Germania per poter duellare meglio con l'ex moglie sulla custodia della figlia. E ancora, i capricci della fidanzata di Gascoigne, Cheryll, che a Roma non è riuscita ad adattarsi; le difese veementi di Lolita Matthaeus, o quelle di Rita Schillaci quando ancora era coniugata a Totò, eroe di Italia '90. Tutte insomma protagoniste, a dispetto di chi pensa che il calcio sia roba da uomini. Ma c'è anche chi all'ultimo momento ci ha voluto ripensars: Massimiliano Allegri scappo dall'altare a poche ore dal sì. Forse capì che tra moglie e marito è meglio non mettere il pallone. Brunella Ciullini

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