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Il mio «No» Il mio «No» «Ecco perché interpellarci non è necessario» SIlGNOR presidente, ricevo la sua lettera che mi convoca, a nome del consiglio direttivo della Biennale, alla «giornata di studio» dedicata al setto Jre Arti visive, il 19 febbraio a Venezia. Gliene sono ovviamente grato, ma ritengo di dover declinare l'invito e non partecipare alla riunione per non alimentare, per quanto mi riguarda, equivoci o malintesi. Non ritengo cioè necessario che si interpellino gli artisti su questioni come la sopravvivenza o la rigenerazione di strutture che del parere degli artisti devono fare a meno. Non siamo (almeno io non sono) interessati ai problemi della cosiddetta politica culturale: prima ancora che nelle nostre opere, è in questo atteggiamento preliminare e primario che si cela, quando c'è, quel che si usa chiamare «messaggio». In vari scritti, da vario tempo, cerco di chiarire e di motivare questo mio punto di vista che, ancorché individuale, credo debba manifestarsi formalmente, e paradossalmente, nella mia assenza. (...) Giulio Paolini Il pittore Giulio Paolini