Al mercato il banco del contrabbandiere di Fulvio Milone

Proposta choc del prefetto di Napoli: «Pentitevi e avrete la licenza di ambulanti» Proposta choc del prefetto di Napoli: «Pentitevi e avrete la licenza di ambulanti» Al mercato il banco del contrabbandiere LNAPOLI O avevano detto, l'altro giorno, mentre assediavano il municipio di Napoli: «Se lo Stato non ci permette di vendere le sigarette, che ci dia un lavoro». E lo Stato, con insolita puntualità, ha recepito il messaggio. I contrabbandieri, dopo due giorni di «sciopero» contro le nuove leggi che puniscono con maggiore severità il traffico delle «bionde», sono stati accolti dal prefetto Umberto Improta. Proprio come una delegazione di operai di un'azienda in crisi, o come un gruppo di disoccupati. Con una differenza: invece di ricevere vaghe rassicurazioni sul loro fu- turo, questa volta i venditori di Marlboro senza bollo del Monopolio hanno avuto piena soddisfazione delle loro richieste. Il prefetto, infatti, ha promesso loro che chiederà al sindaco Bassolino di trasformarli in venditori ambulanti con tanto di licenza comunale. Le trattative, come si dice in questi casi, proseguono sui numeri: gli improvvisati sindacalisti hanno chiesto una collocazione per 40 mila colleghi; il prefetto, dal canto suo, propone un censimento più attendibile «di coloro che fino ad oggi hanno davvero vissuto esclusivamente sulla vendita delle sigarette». Il sindaco tace sull'argomento ma chi gli è vicino assicura che la soluzione della vertenza non gli fa certo piacere: la memoria è andata indietro nel tempo, quando il ministro delle Finanze Rino Formica propose addirittura un impiego nella pubblica amministrazione ai contrab¬ bandieri che avessero dato un taglio con il passato per imboccare la retta via. I contrabbandieri ringraziano. E per dare un segno di buona volontà hanno fatto sparire le bancarelle dagli angoli delle strade. Hanno anche interrotto la protesta, in attesa di verificare se il prefetto manterrà le sue promesse. Nel frattempo si preparano alla riconversione industriale: hanno attivato le mille piccole fabbriche di magliette «originali americane» che prosperano nei vicoli del centro antico della città. Sono molto preoccupati anche i fumatori napoletani: i venditori di «bionde» hanno già organizzato un efficiente servizio a domicilio, e nel loro futuro di ambulanti, fra un cartoccio di tarai'i e un pacchetto di calze ùi filo, troveranno il posto per una stecca di Marlboro. Fulvio Milone

Persone citate: Bassolino, Rino Formica, Umberto Improta

Luoghi citati: Napoli