Progetti comuni

Mentre i tagli rischiano di far chiudere il Centro ricreativo di corso Sicilia Progetti comuni Club europeo con Torino venti città Il sindaco Valentino Castellani ha firmato ieri l'atto costitutivo dell'Associazione torinese del Club delle Eurometropoli. Nella stessa riunione sono stati eletti gli organi direttivi del Club locale: Castellani è stato eletto presidente, alla vicepresidenza c'è Giuseppe Pichetto, presidente della Camera di commercio. Il Club, al quale Torino ha aderito sin dalle sua nascita, si è ufficialmente costituito nel 1990 a Bordeaux. Ne fanno parte ventuno tra le più importanti città europee. Si tratta di capoluoghi di regione (non capitali di Stato), con caratteristiche simili: Milano, Napoli, Marsiglia, Lione, Tolosa, Bordeaux, Lille, Porto, Barcellona, Monaco, Stoccarda, Francoforte, Anversa, Lipsia, Amburgo, Amsterdam, Rotterdam, Birmingham, Glasgow, Manchester. «L'obiettivo - ha detto il sindaco - è di realizzare sinergie tra mondo politico locale, mondo economico, strutture universitarie e di ricerca per lo sviluppo culturale, sociale ed economico delle grandi aree urbane europee». L'interlocutore principale sarà la Comunità europea e le città tendono a unire le forze per sostenere progetti nei settori commercio internazionale, turismo, trasporti, terziario, industria e università. Del Club di Torino fanno parte Comune, Camera di Commercio, Università, Politecnico, Sagat, Unione industriale, Assistai, Collegio Costruttori, Api, Confesercenti, FinPiemonte, Torino Finanza, Corep, Scuola di Amministrazione aziendale, Fondazione Agnelli, Forum per l'innovazione, Cassa di Risparmio, Istituto bancario San Paolo, Olivetti, Seati, Sip, Fiat, Italgas e Fata. La sede è a Palazzo Civico.

Persone citate: Barcellona, Castellani, Giuseppe Pichetto, Olivetti, Valentino Castellani